26 August 2015

Este: la prima volta di Bahamonde

Primo trionfo in carriera per il 18enne italo-argentino, che in finale supera il 17enne brasiliano Orlando Luz... di ROBERTO BONIGOLO

Este: la prima volta di bahamonde

di Roberto Bonigolo

 

Ancora un successo "azzurro" nel circuito Futures. Dopo le vittorie di Salvatore Caruso a Bolzano e di Federico Gaio ad Appiano è arrivato anche l’exploit di Francisco Bahamonde ad Este in terra patavina. Il 18enne argentino, ma di passaporto italiano, ha qui incamerato il trofeo Alef Group, un torneo ITF da 15.000 + H disputato sui campi del TC Este, aggiudicandosi il primo Futures in carriera e superando in una equilibrata finale un altro outsider, il 17enne brasiliano Orlando Luz, campione juniores in doppio a Wimbledon nel 2014.

 

Finalista la settimana precedente nel Futures di Appiano, questa volta il promettente e talentuoso 18enne seguito dal coach Tomas Tenconi è riuscito a far suo il trofeo dopo un percorso tortuoso e a volte sofferto superando prima il connazionale Di Nicola, poi i serbi Vucic e Bjelica (settima testa di serie) e in semifinale il più accreditato spagnolo Granollers-Pujol (quinta testa di serie con ranking ATP 346) al termine di tre equilibrate partite.

 

Si sono così ritrovati al match finale due outsiders, non compresi tra le teste di serie, uno (Bahamonde) con ranking n. 623 ma in rapida ascesa e l’altro (Luz) con ranking 564 ma altrettanto promettente e di cui risentiremo senz’altro parlare (6-4 6-3 lo score per l’italo-argentino). Degli altri azzurri (18 presenti in totale nel main draw, quasi tutti usciti tra il primo e secondo turno) da citare – ma purtroppo in negativo – il siciliano Salvatore Caruso, recente vincitore nell’ITF di Bolzano, partito con i favori del pronostico con un ranking ATP 265 e uscito invece già nei quarti per mano del venezuelano Rodriguez.

 

Nel tabellone di doppio conferma ai vertici del tandem austriaco Neuchrist/Weissborn che hanno bissato il recente successo di Appiano, questa volta ai danni del duo brasiliano Matos/Zormann. La direzione del torneo era affidata a Fabio Morra, qui anche nella veste di presidente del circolo ospitante, con supervisor Pasquale Pantaleo.

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