“A VOLTE MI SENTO UNA NONNA”
La Kerber è stata abbandonata dal servizio: nel game poi risultato decisivo, sul 2-2 nel secondo set, ha commesso la bellezza di cinque doppi falli, l'ultimo sulla palla break. Nel game successivo, la Svitolina ha evitato di farsi controbrekkare per la terza volta di fila e ha portato a termine l'impegno. Adesso affronterà Anett Kontaveit per giocare la seconda finale consecutiva. “È un passo in avanti nella giusta direzione – ha detto – sto giocando bene, sono felice sul campo e mi muovo bene. Mi piace come sto gestendo la pressione. Queste piccole cose possono fare la differenza”. Come l'esperienza. “Non penso di essere 'molto giovane', però in fondo ho soltanto 23 anni. Qui ci sono alcune ragazzine di 15 anni. Diciamo che a volte mi sento una nonna, però l'esperienza mi aiuta”. A Madrid, la Svitolina era accompagnata dagli amici e dalla famiglia, mentre a Roma si è presentata soltanto con il suo team. “Ma non ci sono problemi perché adoro il clima e l'atmosfera, mi piace giocare a Roma”. Però tiene a conservare un minimo di privacy. Sembra strano, ma è questo il motivo per cui indossa sempre il cappellino. “La mia collezione di cappelli è abbastanza grande. Li adoro. Sapete, giochiamo spesso davanti a tante persone e ne incontriamo altrettante. E allora a volte ho bisogno di privacy. Per questo li indosso così spesso”. Ormai, per lei, sarà difficile evitare di essere riconosciuta in giro per Roma. Per adesso, la regina del Foro è lei.
INTERNAZIONALI BNL D'ITALIA DONNE – Quarti di Finale
Elina Svitolina (UCR) b. Angelique Kerber (GER) 6-4 6-4
Maria Sharapova (RUS) b. Jelena Ostapenko (LET) 6-7 6-4 7-5
Anett Kontaveit (EST) b. Caroline Wozniacki (DAN) 6-3 6-1
Simona Halep (ROM) vs. Caroline Garcia (FRA)