THIEM E IL CEMENTO INDIGESTO
Carreno sogna di diventare il secondo: troppo evanescente, abulico e impresentabile, Thiem, per essere vero. Non ci dovrebbe essere confronto, tra i due. Son due categorie diverse, di gioco e di giocatori. L'austriaco se ne ricorda e comincia il terzo set onorando la posizione in classifica. Subito break, i suoi gesti tanto ampi quanto di classe, tornano ad essere efficaci. Ma il confronto va a sprazzi, disturbato dagli errori dettati dalla tensione. Thiem si complica la vita in maniera inaudita, regalando il controbreak del 3-3. E non sfruttando tre palle break nel game successivo, con un Carreno che si issa sul 4-3, dopo dieci minuti in bilico ai vantaggi. Ma è l'ultimo sussulto dello spagnolo. Che si spegne, lascia tre giochi a fila al suo avversario e chiude in pratica qui il suo torneo. Per Thiem c'è lo spareggio con Goffin, oggi ridicolizzato da Dimitrov. Un incontro impronosticabile, tra due giocatori massacrati da una stagione molto faticosa. “Sono felice di avere una chance di giocarmi la semifinale, venerdì – ha detto Thiem, che intanto ha ufficializzato la love story con Kristina Mladenovic – in passato io e Goffin abbiamo avuto match importanti, anche negli Slam. Ci conosciamo bene, ma stavolta non so cosa aspettarmi perché ha giocato un bel match e uno pessimo”. Sul cemento, il bilancio di Thiem contro i top-10 è deprimente: una vittoria a fronte di quattordici sconfitte. Per approdare al weekend, dovrà necessariamente intascare la seconda.
NITTO ATP FINALS – Seconda giornata Gruppo Sampras
Dominic Thiem (AUT) b. Pablo Carreno Busta (SPA) 6-3 3-6 6-4