11 January 2014

Del Potro detronizza Tomic

A Sydney Bernard, re del 2013, deve inchinarsi all'argentino. Juan Martin s'impone 6-3 6-1 in meno di un'ora e lancia la sfida per Melbourne ... di FABIO BAGATELLA

Del potro detronizza tomic

di Fabio Bagatella - foto Getty Images

 

Niente bis per Bernard Tomic. A Sydney il campione in carica è stato detronizzato da Juan Martin Del Potro. Forte e chiaro il messaggio inviato dall'argentino: per gli Australian Open dovrete fare i conti anche con me.

 

 Due incontri di rodaggio, con un set lasciato a Nicolas Mahut e Radek Stepanek, poi però Juan Martin Del Potro ha ingranato il turbo annichilendo prima Dmitry Tursunov e poi Bernard Tomic. Soprattutto nella finale contro l'idolo di casa, l'argentino è stato pressoché ingiocabile. Tomic ha retto sino al 3-3 del primo set, per poi racimolare solo un altro gioco: 6-3 6-1 lo score conclusivo in meno di un'ora. Delpo non ha concesso neppure una palla-break.

 

Per il 25enne di Tandil si tratta del 18° titolo Atp (su 25 finali disputate) e la quinta consecutiva da leader del seeding (Vienna 2012, Washinghton 2013, Tokyo 2013 e Basilea 2013). L'ultimo argentino ad alzare il trofeo di Sydney era stato David Nalbandian nel 2009. Con questo successo Juan Martin Del Potro vede avvicinarsi il terzo posto mondiale.

 

 

Bernard Tomic ha confermato di trovarsi particolarmente a proprio agio sul cemento di casa, bissando la finale 2013. L'australiano è atteso ora da Rafael Nadal nel primo turno clou degli Australian Open. Per raggiungere l'ultimo atto Tomic, liquidati con relativa facilità Marcel Granollers (tds 8), Blaz Kavcic e Alexandr Dolgopolov, aveva faticato non poco in semifinale con Sergiy Stakhovsky. L'ucraino (foto in basso a destra), proveniente dalle qualificazioni, è stata la sorpresa del torneo. Tra le sue vittime, tutte battute in due set, anche Julien Benneteau (tds 6). Male invece il secondo favorito, Jerzy Janowicz: all'esordio, il polacco ha raccolto quattro giochi con Dolgopolov

 

A Sydney c'era un solo azzurro in gara: Andreas Seppi. Il 29enne alto-atesino, che difendeva la semifinale del 2013, deteneva la terza testa di serie del seeding. Esentato dal primo turno, Seppi è subito estromesso dalla wildcard locale Marinko Matosevic.

 

Per Andreas un inizio di stagione decisamente in salita. Il numero due italiano proverà a rifarsi agli Australian Open, dove ha in scadenza i 180 punti degli ottavi di finale 2013. Il sorteggio, tuttavia, non è stato per nulla benevolo con Seppi: sulla strada della 24esima testa di serie ci sarà infatti Lleyton Hewitt, fresco trionfatore a Brisbane. Prefetta parità nei precedenti: 3-3 (1-1 sul cemento australiano di Sydney). Nell'ultimo incrocio (Shanghai 2013) successo 6-4 6-2 per l'azzurro.

 

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