“GUARDO VOLENTIERI BARCELLONA E JUVENTUS"
Tuttavia, non ha scritto nulla sui social network (dove pure è molto attiva) dopo la tragedia di Kemerovi, città siberiana dove lo scorso 26 marzo un centro commerciale ha preso fuoco, causando ben 64 morti. “Ho guardato la TV per tutto il giorno e ho seguito gli aggiornamenti su Instagram, ma non ho scritto nulla. Dopo aver letto i vari commenti della gente, non volevo fare nessuna preoccupazione. Ero sopraffatta dalle emozioni e stavo male, ma scrivere che “siamo in lutto” non avrebbe cambiato niente. La cosa che mi dà fastidio, nel nostro paese, è che ci si preoccupa di certi problemi soltanto dopo una tragedia. Spero che cambi qualcosa”. Sul campo da tennis, la russa si è spesso distinta per un comportamento impeccabile. Quasi mai la si è vista coinvolta in polemiche o controversie. “A volte ci sono momenti in cui le emozioni esplodono. Quando hai 20 anni è possibile mostrarle, te lo puoi permettere. Per molti giocatori è un modo per esprimere se stessi, ma io provo a restare calma, in modo da dare un buon esempio ai bambini. Se mi comportassi in un altro modo, sarebbe irrispettoso verso tutti quelli che mi vengono a vedere”. I tanti anni in Spagna (è allenata da anni da coach Carlos Martinez) hanno sviluppato una certa passione per il calcio. “Sveta” è una grande tifosa del Barcellona. Dal TC Lido Lugano, dove ha dovuto attendere il giovedì per il suo match di primo turno (causa pioggia) non le avrà fatto piacere vedere la batosta incassata dalla Roma. Si consolerà con il titolo nella Liga, visto che i blaugrana hanno una decina di punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici. È capitato di vederla in tribuna al Camp Nou indossando la casacca del Barcellona. “Ho alcuni amici che conoscono il presidente. Quando ho tempo, mi piace guardare le partite di calcio. Le squadre che guardo più volentieri sono il Barcellona e la Juventus, esprimono un livello di gioco completamente diverso. I mondiali? Sono un grande risultato per la Russia e spero che tutto sarà organizzato nel migliore dei modi: voglio essere orgogliosa dei nostri atleti e del nostro paese. A causa dei miei impegni, non ho avuto modo di comprare i biglietti, me se avrò tempo andrò sicuramente a seguire qualche partita. Avrò un po' di tempo libero dopo Wimbledon, vediamo che succede. Per ora non voglio fare piani”. Adesso c'è da rimettere in piedi una carriera che, nel vuoto di potere del circuito WTA, potrebbe ancora darle qualche soddisfazione.