Se cercate una qualsiasi classifica mondiale sulla qualità della vita, troverete sempre la Danimarca ai primi posti, se non addirittura in vetta. Eppure, nonostante abbiano una campionessa di fama mondiale come Caroline Wozniacki (che però ha chiare origini polacche), non ditelo a Clara Tauson e Holger Rune, le più fulgide promesse del tennis danese. Dal 2018, infatti, non riceveranno il supporto economico di Team Danmark, ente paragovernativo nato nel 1984 che gestisce soldi pubblici e li investe sullo sport d'elite. Sono circa 1.000 gli atleti che usufruiscono di aiuti di vario genere dal Team Danmark: per questo sorprende la decisione di non investire su uno sport che ha conquistato inedita popolarità grazie ai successi della Wozniacki. Clara Tauson ha 15 anni e viene da una buonissima stagione, in cui ha raggiunto le top-800 del ranking WTA. Secondo papà Soren, tuttavia, i prossimi anni saranno decisivi per assicurarne una buona crescita. Gli investimenti saranno di circa 700.000 dollari, di cui circa 85.000 nel solo 2018, cifra che la famiglia non può permettersi. “Siamo sorpresi e infastiditi perché sarebbe fondamentale ricevere un sostegno economico se vogliamo continuare a sviluppare un progetto che completi Clara come tennista”. Ma non si tratta soltanto di soldi: Team Danmark, infatti, mette a disposizione una serie di servizi. “Ci sono esperti di gran livello: preparatori atletici, dietologi, psicologi... si tratta di un pacchetto decisivo per ogni atleta, ma allo stesso tempo molto costoso”. La Tauson ha giocato tre tornei del circuito ITF, vincendone uno e raccogliendo un bilancio di 12 vittorie e 2 sconfitte.