STA NASCENDO UNA STELLA?
Marketa ha avuto una brillante carriera junior, vincendo due Slam in doppio e cogliendo due semifinali in singolare. Essendo mancina, si può già azzardare qualche paragone con Kvitova e Safarova. Meno potente della prima, non ancora esplosiva come la seconda, sul lungo termine potrebbe rappresentare un buon mix di due campionesse che hanno dato tanto al Paese, non soltanto in Fed Cup. Sotto 5-2 nel primo set, ha cancellato un setpoint sul 5-6 grazie a un ottimo servizio mancino, poi ha giocato sempre meglio fino a dominare il secondo set. Alla fine, il tabellino parlerà di 22 colpi vincenti e appena 13 errori. Dopo aver saltato mezzo 2016 a causa di un infortunio, Marketa aveva già raccolto quattro finali nel circuito ITF 2017, segno che i tornei giovanili (a cui potrebbe ancora partecipare) non la riguardano più. In una finale tra esordienti, pescherà la Kontaveit, anche lei molto forte da junior (è stata finalista allo Us Open 2012). Tornata tra le top-100 grazie al terzo turno a Miami, la estone ha recuperato per due volte un break di svantaggio nel terzo set, mostrandosi molto forte sul piano mentale. Dopo 224 punti, di cui 114 intascati dalla Kontaveit, la baby-finale di Biel si è scritta. Forse sta nascendo una stella. Il più contento di tutti sarà Petr Pala: con una Vondrousova così, chissà che la sua rabberciata nazionale non riesca e prolungare la striscia vincente in Fed Cup. L'ultima sconfitta, pensate un po', risale all'aprile 2013, a Palermo, contro l'Italia di Sara Errani e Roberta Vinci. Davvero altri tempi.
WTA BIEL – Semifinali
Marketa Vondrousova (CZE) b. Barbora Strycova (CZE) 7-6 6-2
Anett Kontaveit (EST) b. Aliaksandra Sasnovich (BLR) 6-4 4-6 7-5