23 ANNI DI ATTESA, POI ARRIVA POZZI
Adriano si sarebbe ripetuto un anno e mezzo dopo, al torneo WCT di Houston. Connors fu fatto secco al primo turno, poi sarebbe arrivata la vittoria finale. Nei quarti rimontò un set di svantaggio al 42enne (!) Ken Rosewall prima di superare Eddie Dibbs in semifinale e Vitas Gerulaitis in finale. Avremmo dovuto aspettare ben 23 anni per festeggiare un successo azzurro contro un numero 1, peraltro a causa di un ritiro. Nella sua miglior stagione, a 35 anni di età, Gianluca Pozzi pescò Andre Agassi negli ottavi del Queen's e appofittò di uno stop di Andre a metà del secondo set. Il barese avrebbe legittimato il successo battendo il rampante Marat Safin nei quarti prima di perdere da Lleyton Hewitt. Poche settimane dopo, avrebbe raggiunto gli ottavi a Wimbledon. L'ultimo successo è storia (più o meno) recente. Giocando la "partita perfetta", Filippo Volandri tenne a distanza Roger Federer al Foro Italico, nel 2007. Era in forma strepitosa, perché in quel torneo mise in fila anche Richard Gasquet e Tomas Berdych. E pazienza se Federer era un po' in disarmo, prossimo al divorzio tecnico con Tony Roche. L'avventura si bloccò in semifinale contro Fernando Gonzalez, forse anche a causa di un po' di emozione. Oggi, grazie a Fabio Fognini, la storia si ripete. Non ditelo a Fabio, ma ogni volta che un azzurro ha superato un numero 1 ATP ha raggiunto almeno la semifinale....
L'ITALIA CHE BATTE I NUMERI 1 ATP
Monaco di Baviera 1974: Corrado Barazzutti b. Ilie Nastase 3-6 7-6 6-1
Stoccolma 1975: Adriano Panatta b. Jimmy Connors 4-6 6-3 7-5
Houston 1977: Adriano Panatta b. Jimmy Connors 6-1 7-5
Queen's 2000: Gianluca Pozzi b. Andre Agassi 4-6 3-2 rit.
Roma 2007: Filippo Volandri b. Roger Federer 6-3 6-4
Roma 2017: Fabio Fognini b. Andy Murray 6-2 6-4