08 September 2014

Cilic vs Nishikori, sfida tra racchette

Marin Cilic è il top player con il piatto più piccolo, una Head da soli 93 pollici quadrati. Mentre la Wilson di Nishikori...

Cilic vs nishikori, sfida tra racchette

di Enzo Anderloni

Una finale inedita per gli Us Open, una sfida tra volti nuovi ( a questo livello) che propone anche due attrezzi di ultimissima generazione.

Le Head Prestige Rev Pro di Marin Cilic è nata nel 2014. Dopo il passaggio di Roger Federer dalla Pro Staff 90 alla RF Autograph da 97, la Prestige Rev Pro con i suoi 93 pollici quadrati è l'attrezzo con il piatto più piccolo utilizzato dai top player.

Realizzata con l'utilizzo del Graphene, materiale iperleggero e robustissimo, offre prestazioni inedite per dimensioni tanto ridotte. Il profilo della racchetta è sottile (20 mm), il reticolo corde è 16x19, il peso di serie (a racchetta incordata) è di 317 grammi, ma il croato aggiuge del piombo, visibile sull'ovale. 

Cilic incorda ibrido (Babolat VS le verticali e Luxilon Alu Power sulle orizzontali) con tensioni tra i 27 e i 28 kg.

A titolo di curiosità vale la pena di ricordare che il coach di Cilic, il grande Goran Ivanisevic, giocò per tutta la carriera, raggiunse la 2a posizione mondiale e vinse il suo Wimbledon nel 2001 con una Head Prestige, piatto da 93 pollici quadrati.

 

Kei Nishikori opta invece per la Wilson Steam 99, un telaio potente maneggevole e più "facile" rispetto a quello di Cilic. Piatto da 99 pollici quadrati, reticolo corde 16x18, profilo variabile tra mm 22,5 e i 24, è una racchetta che spinge, specie se la si incorda coma fa Nishikori, con ibrido (sintetico Lxilon G4 e budello naturale Wilson) a 22/23 kg.

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