di Robert Morrison*
Gomito del tennista; sindrome del tunnel carpale; dolore al polso e alla mano. Esistono altre soluzioni a parte riposo, farmaci o chirurgia? La chiropratica abbinata alla Kinesiologia applicata può essere d'aiuto
"Mi hanno diagnosticto il gomito del tennista. Tutto è cominciato circa un anno fa come una leggera sensazione di bruciore che andava e veniva nella zona laterale del gomito in base al tempo passato a giocare a tennis. Cercavo di tenerla sotto controllo con degli anti-infiammatori, ma col passare del tempo il mio braccio diventava sempre più debole, mentre il dolore diventava sempre più costante. Ho chiesto consiglio al mio medico di famiglia che mi ha suggerito di indossare una fasciatura mentre giocavo a tennis e di applicare del ghiaccio sull'area non appena finito. Ho seguito il suo consiglio e ho anche iniziato a fare delle sedute di fisioterapia. Mi sono sottoposto a otto settimane di ultrasuoni, terapia con il laser e vari esercizi per il braccio e la mano ma niente sembrava potesse aiutarmi. Sono stato costretto a diminuire il tempo passato a giocare a tennis e il mio medico mi ha consigliato di iniziare a fare delle iniezioni al cortisone, ma sono generalmente contrario ad assumere medicine e sono inoltre al corrente dei rischi relativi alla sua assunzione. Non so proprio più cosa fare e questo dolore mi fa impazzire!"
“Il mio medico di famiglia mi ha mandato da un ortopedico che ha riconosciuto il mio dolore alla mano e al polso come la sindrome del tunnel carpale. Mi ha detto che la causa erano i ripetuti movimenti e mi ha suggerito di ridurre le ore di gioco. Mi è stato dato un supporto da indossare di notte e degli antidolorofici da prendere per poter dormire. Mi sono anche esercitato ad usare il mouse con la mano sinistra. Ma, invece di sentirmi meglio, i miei sintomi sono peggiorati. Non riesco più’ a tenere la racchetta con una presa salda e il medico dice che ora è necessario che mi sottoponga ad un intervento chirurgico al tunnel carpale”.
Questi sono episodi di vita reale di persone che giocano a tennis in modo regolare e soffrono di ciò che viene comunemente chiamato "danno da utilizzo eccessivo". E' ampiamente ritenuto che il movimento ripetuto (come ad esempio martellare chiodi, lavorare con un registratore di cassa o praticare sport che implicano un movimento rotatorio con una racchetta o una mazza) possono causare lesioni al polso e alla mano o patologie come la sindrome del tunnel carpale o l'epicondilite. La vera domanda che bisogna porsi è in realtà la seguente: queste condizioni sono realmente causate da un movimento ripetitivo o ci sono altri meccanismi insidiosi che accentuano la predisposizione alla lesione? E quando tali lesioni si presentano, non ci sono altre opzioni a parte l'eliminarne i sintomi con dei medicinali? O, ancora peggio, ricorrere all'intrevento chirurgico?
*Il Dr. Morrison ha conseguito il titolo di Doctor of Chiropractic al Western States Chiropractic College (WSCC) di Portland, Oregon (U.S.A.) nel marzo 2001. Nel 2009 ha conseguito la specializzazione in Kinesiologia Applicata (D.I.B.A.K.), un titolo condiviso solo con un altro dottore in Italia e con meno di 100 medici nel mondo. Attualmente è socio dell'Associazione Italiana Chiropratica ed è Presidente della sede Italiana dell’International College of Applied Kinesiology. Esercita sia a Padova che a Milano. www.robertmorrison.it
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