TERZO ITALIANO DI FILA IN FINALE
Cecchinato è già certo di salire al numero 25 ATP: dovesse vincere il torneo si porterebbe al numero 22, eguagliando il best ranking di Tonino Zugarelli, a una sola lunghezza da Francesco Cancellotti. A quel punto, gli starebbero davanti i soli top azzurri dell'Era Open: Panatta, Barazzutti, Bertolucci, Fognini, Gaudenzi, Camporese, Seppi e Furlan. “Sto lavorando molto e questa è la chiave della mia corsa – ha detto Cecchinato – domani affronterò un ottimo giocare come Guido Pella. Avrò bisogno di giocare bene per vincere ancora”. Nella prima semifinale, l'argentino aveva superato in tre set Robin Haase (6-3 1-6 6-2 lo score). Per lui sarà la terza finale in carriera, dopo Rio de Janeiro 2016 e Monaco di Baviera 2017. Sarà il terzo scontro diretto tra i due: in questo momento il bilancio è 1-1, con Cecchinato vincitore alle (defunte) ATP Challenger Finals 2015, mentre Pella si è imposto lo scorso anno a Heilbronn. Curiosamente, entrambi erano partiti piuttosto male in questo torneo: Cecchinato aveva perso nettamente il primo set contro Vesely, ma anche Pella aveva incassato un duro 6-1 contro Taro Daniel. Si sono ripresi in tempo e domenica sera (ore 20, diretta SuperTennis) si giocheranno il titolo del torneo croato, uno dei 29 eventi che si sono sempre disputati da quando il circuito è stato preso in mano dall'ATP, nel 1990. Cecchinato è il terzo azzurro di fila a raggiungere la finale dopo Fognini nel 2016 (vincitore) e Lorenzi lo scorso anno (KO contro Rublev). Da parte sua, l'Argentina ritrova un finalista dai tempi d'oro della Legiòn, con i successi di Guillermo Canas e Guillermo Coria nel 2004 e 2005.
ATP UMAGO – Semifinali
Marco Cecchinato (ITA) b. Marco Trungelliti (ARG) 6-2 6-1
Guido Pella (ARG) b. Robin Haase (NED) 6-3 1-6 6-2