I tempi sono proprio cambiati. Quando ha accettato di tornare a guidare la Davis francese, e poi anche la Fed Cup, Yannick Noah non pensava di fare i conti con una serie di ammutinamenti, più o meno giustificati. In Davis gli è andata bene, visto che ha acciuffato la semifinale (e in queste ore gli è arrivata una buona notizia, come vedremo), mentre lo spareggio di Fed Cup del prossimo weekend sta diventando un incubo. Prima il caso di Caroline Garcia, adesso quello di Oceane Dodin. Ma andiamo con ordine: la Garcia aveva fatto sapere che non avrebbe giocato per tutto il 2017, ma era stata ugualmente convocata per il match di Roanne, contro la Spagna. La convocazione è arrivata poche ore dopo un comunicato della stessa Garcia, in cui aveva detto che avrebbe saltato anche Stoccarda e che “sperava” di rientrare in tempo per il torneo di Rabat. Le sue compagne hanno risposto con una grassa risata via Twitter, segno che non credevano all'infortunio di Caroline. L'ultimatum era fissato per il giorno di Pasqua, ma Caroline se l'è cavata con la diplomazia: il medico della nazionale francese, il dottor Montalvan, si è recato a Lione e l'ha visitata. Da lì, il bollettino medico che toglie ogni imbarazzo: Caroline “non è in grado” di giocare contro la Spagna. Per questo, Noah aveva convocato la rampante Oceane Dodin, 20 anni, numero 60 WTA.
IL GRAN RIFIUTO DI OCEANE
Ma Pasquetta gli ha portato una pessima notizia: anche la Dodin ha rifiutato la convocazione! A differenza della Garcia, non ha cercato scuse né tentato vie diplomatiche: non vuole giocare, punto. La Dodin aveva già espresso qualche riserva a gennaio, quando aveva descritto il tennis come uno “sport individuale”. “Non è che voglio essere a tutti i costi al centro dell'attenzione, ma se non gioco... - ha detto Oceane – anche se la mia prima esperienza era stata positiva ed ero felice. Lo spirito di squadra può essere importante, ma per me è più importante concentrarmi sulla mia carriera e non su una manifestazione dove non giocherei. In questo momento non sono la numero 1 o la numero 2 di Francia, sono la numero 4”. La decisione potrebbe causare una serie di conseguenze, soltanto in ambito francese. Si va da un semplice richiamo, a una squalifica di 5 anni, a una radiazione. La stampa francese insiste nel parlare di “Roland Garros a rischio”, ma la FFT non ha potere decisionale sui tornei internazionali, nemmeno se si giocano nei suoi impianti. Al posto della Dodin, a completare il team francese sarà Amandine Hesse (24 anni, numero 205 WTA), già presente a Ginevra nel match perso contro la Svizzera. Nonostante le rinunce, la Francia non dovrebbe avere problemi contro una Spagna più che rabberciata: Conchita Martinez dovrà fare a meno di Garbine Muguruza, Carla Suarez Navarro e Lara Arruabarrena. Con le sole Sorribes Tormo e Soler Espinosa, beh, l'impresa sembra impossibile.