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Riccardo Bisti
08 January 2018

Camila Giorgi raccoglie i cocci della Stephens

L'azzurra, scesa al n.100 WTA, non ha bisogno di esprimere il suo miglior tennis per lasciare tre game a un'irriconoscibile Stephens, giunta alla settima sconfitta di fila. Rimane un risultato di prestigio ed è già certa di intascare 80 punti. Sarà interessante vederla contro Kvitova o Lucic Baroni.

La nuova classifica WTA la vede al numero 100 WTA. Comunque la si pensi su Camila Giorgi, un ranking che non rende giustizia alle sue qualità tecniche e atletiche. La stagione che dovrebbe lanciarla come numero 1 d'Italia era iniziata male, con l'immediata eliminazione al torneo WTA di Shenzhen (battuta dalla rumena Ana Bogdan), ma sta prendendo una piega diversa al ricco torneo di Sydney. Nel caldissimo campo centrale che nel 2000 ha ospitato il torneo olimpico, ha portato a casa una vittoria di notevole prestigio contro Sloane Stephens, campionessa in carica dello Us Open. Una partita senza storia, un 6-3 6-0 che spedisce Camila negli ottavi contro la vincente di Kvitova-Lucic Baroni. Non c'è molto da dire su 65 minuti di partita in cui i demeriti dell'americana hanno quasi impedito all'azzurra di esprimere il suo tennis. Semplicemente, non ce n'è stato bisogno. Dopo la vittoria a New York, la Stephens è piombata in una spirale negativa di sei sconfitte consecutive. Sperava di invertire la tendenza con l'anno nuovo, ma la Giorgi non è certo l'avversaria ideale. Inoltre era rodata da tre vittorie nelle qualificazioni.

IL CALDO POTREBBE ESSERE UN AIUTO
La giocatrice che aveva incantato gli Stati Uniti è uno sbiadito ricordo, e nemmeno l'intervento di coach Kamau Murray (chiamato quando il match era già compromesso, sul 6-3 3-0) è servito a cambiare una pessima partita, costellata da troppi errori di misura e un atteggiamento remissivo, come se fosse rassegnata alla sconfitta. La Giorgi ne ha approfittato, ha incassato il "good luck" della Stephens alla stretta di mano, e porta a casa un successo che vale 55 punti WTA. Sommati ai 25 conquistati nelle qualificazioni, è già certa di intascarne 80. Un buon bottino, anche se ovviamente l'attesa principale è per l'Australian Open. Date le condizioni climatiche quasi estreme, la Giorgi potrebbe fare ottime cose, vista una preparazione atletica molto superiore alla media del tour. “Ho giocato un gran match, mi sono divertita molto – ha detto nell'intervista sul campo, dopo aver mandato in visibilio uno spettatore che sventolava una bandiera... della Sardegna! - ho fatto il mio gioco, sono stata più solida sin dall'inizio e tutto ha funzionato bene”. La Giorgi aveva interrotto in anticipo il 2017, chiudendo subito dopo lo Us Open. Ha avuto tempo per lavorare, ma è davvero troppo presto per capire se ha effettuato migliorie o aggiustamenti nel suo gioco. Intanto, si è garantita un match comunque affascinante: contro la Kvitova sarebbe un bel test, contro la Lucic Baroni bisognerebbe munirsi di elmetti nelle prime file...

WTA PREMIER SYDNEY – Primo Turno
Camila Giorgi (ITA) b. Sloane Stephens (USA) 6-3 6-0

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