PUNTI D'ORO IN PALIO
Il baby canadese si è arreso in due set a Nikoloz Basilashvili, prossimo avversario di Seppi. Non c'è niente di male e nemmeno di disonorevole nel sottolinearlo: a livello di quarti di finale, il torneo di Budapest è tra i più deboli del tour. E allora gli azzurri hanno la grande chance di raccogliere punti e fiducia. Oltre a Seppi, che sta vivendo un 2018 al di sopra delle aspettative, giocheranno anche Marco Cecchinato (che avrà un match molto complicato contro Jan Lennard Struff, forse il favorito del torneo) e Lorenzo Sonego: dopo l'impresa contro Gasquet, è chiamato alla classica prova del nove contro Aljaz Bedene. Non è impossibile, anche perché lo sloveno è stato abbastanza fortunato al secondo turno contro Berrettini: il romano si è disunito a pochi punti dal traguardo. Resta il fatto che i punti ATP non tengono conto degli avversari battuti, e Budapest ne mette in palio tanti. Per dare una svolta a una stagione, a volte, serve la bravura nella programmazione e un pizzico di fortuna nel farsi trovare al momento giusto. Fino ad ora, Sonego e Cecchinato hanno fatto qualcosa di più: la strada se la sono aperta da soli, battendo le teste di serie numero 2 e numero 3. Non capita tutti i giorni di arrivare ai quarti di un torneo ATP senza neanche un top-50 in gara: l'occasione è ghiotta. Lo ha percepito anche SuperTennis, che ha acquisito in extremis i diritti del torneo: dalle 11 di venerdì, si collegherà per seguire in diretta i match degli azzurri.