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21 August 2014

Brkic mattatore nel Futures di Appiano

L’atleta bosniaco conquista sia il singolare che il doppio. L’azzurro Giorgini stoppato in finale, con qualche sprazzo d’azzurro anche per gli altri nostri portacolori... di ROBERTO BONIGOLO

Brkic mattatore nel futures di appiano

di Roberto Bonigolo

 

Come la settimana precedente a Bolzano (con il francese Rufin), anche in questa settimana al T.C. Rungg di Appiano nel torneo ITF maschile dotato di un montepremi da 15.000 $ + H e valido come 27esimo future stagionale italiano, va celebrato un unico mattatore, questa volta il 24enne bosniaco Tomislav Brkic che è riuscito a conquistare entrambe le gare, quella di singolare sull’azzurro Daniele Giorgini e il doppio (in coppia con il connazionale Basic) sulla formazione belga-francese Reuter/Teixeira.

 

 

Di tutto rilievo il main draw di questo “Sparkassen Trophy” in quanto a ranking ove si pensi che il francese Teixeira (n. 354 ATP), a Bolzano prima testa di serie, qui non ha avuto modo di rientrare tra le prime otto teste di serie capitanate dall’azzurro Federico Gaio (n. 281 ATP). Seeding comunque da subito sconvolto, con l’uscita prematura già al primo turno delle prime due teste di serie, appunto il portacolori azzurro Federico Gaio (recente finalista nel Challenger da 50.000 $ di Cortina) e il davisman bosniaco Mirza Basic. Nell’occasione l’exploit maggiore è stato compiuto proprio dal beniamino locale Patrick Prader, un 28enne di Barbiano (wild card e n. 970!) che ha estromesso in partenza il favorito Gaio, anche se nel turno successivo a sua volta è stato stoppato dal terraiolo Nicola Ghedin, proveniente dalle qualificazioni. Sono così approdati ai quarti di finale quattro italiani (Daniele Giorgini, Nicola Ghedin, Matteo Donati e Matteo Trevisan) assieme al belga Reuter (quarta testa di serie), all’austriaco Rath, al bosniaco Brkic (ottava testa di serie) e all’argentino Cachin (quinta testa di serie), con il 30enne Giorgini che proseguiva il suo percorso vittorioso nella parte alta del tabellone regolando grazie alla propria esperienza e a un gioco quanto mai variegato prima Nicola Ghedin e poi l’austriaco Rath in semifinale, mentre nella parte bassa del tabellone approdava al match-clou il citato bosniaco Brkic grazie ai successi sul promettente 19enne Matteo Donati (qui terza testa di serie) e poi sull’altro talento argentino 19enne Pedro Cachin.

 

In finale si arrestava purtroppo la galoppata dell’azzurro Giorgini che peraltro confermava l’ottimo stato di forma dopo la recente vittoria a luglio del Futures di Modena consegnando il trofeo, al termine di due tiratissime ed emozionanti frazioni di gioco concluse entrambe al tie breack, nelle mani di un solido Brkic (n. 350 ATP) che ha impressionato per i suoi colpi durissimi durante tutto l’arco del torneo senza perdere neppure un set. Lo stesso Brkic in coppia con il connazionale Basic aveva in precedenza incamerato anche la gara di doppio regolando in finale la coppia belga-francese Reuter/Teixeira, con semifinalisti i nostri Caruso/Gaio. Inappuntabile come di consueto e nonostante le avversità del maltempo, lo staff organizzativo e direttivo di questo Futures in terra bolzanina, considerato tra i migliori tornei della categoria a livello internazionale, capitanato da Christian e Dietmar Pfeifer in qualità rispettivamente di capo organizzativo e direttore del torneo con l’egiziano Ashraf Hamouda in veste di referee.

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