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Brava Dasha, ti sei conquistata... l'hotel!

Daria Kasatkina aveva affittato una casa a Parigi... fino al 4 giugno. Dovrà abbandonarla per spostarsi in hotel perché ha centrato i quarti di finale, vincendo una bella partita contro Caroline Wozniacki. I francesi iniziano ad innamorarsi di lei, anche perché si è presa i complimenti di Fabrice Santoro.

Il suo coach, Philippe Dehaes, è convinto che prima o poi il pubblico si innamorerà di lei. Perché gioca un tennis particolare, diverso. Daria Kasatkina tira il rovescio al salto, cerca gli angoli, sa giocare la smorzata. Insomma, fa divertire. Per la prima volta, ha centrato i quarti in un torneo del Grande Slam. Il successo contro Caroline Wozniacki aveva un senso tecnico, perché l'aveva già battuta due volte nel 2018. Ma nei tornei del Grande Slam cambia tutto, soprattutto dopo che Caroline ha abbattuto il tabù in Australia. Invece l'ha superata anche a Parigi, in un match durato due giorni e che si è sviluppato su due campi. Domenica sera, prima della sospensione per oscurità, si giocava sul Suzanne Lenglen. Lunedì, ora di pranzo, le due sono tornate in campo sul Philippe Chatrier. “Cambiare il campo è stato qualcosa di inatteso, strano – ha detto la Kasatkina dopo il 7-6 6-3 finale – però ieri sera sono stata contenta della sospensione. Era già buio, faticavo a vedere la palla, poi ero molto stanca perché il primo set aveva tolto molte energie a entrambe”. Si ripartiva dal 7-6 3-3, ma la permanenza sul campo centrale è durata poco. Tre game e bye bye Caroline. “Dasha” tornerà in campo già domani, contro Sloane Stephens. “I quarti sono un gran risultato, ma me ne devo già dimenticare perché il prossimo match è imminente”. I francesi conoscono il tennis, e sanno capire quando una giocatrice ha qualcosa di speciale nel braccio. E l'apprezzamento per la Kasatkina è stato sublimato dai complimenti di Fabrice Santoro. Nell'intervista sul campo, le ha detto di essersi innamorato del suo tennis. “È stato bello ricevere i suoi complimenti, perché giocava un tennis speciale e mi piaceva molto guardarlo – ha detto la Kasatkina – quando un giocatore incredibile come lui dice una cosa del genere davanti al pubblico, per me significa qualcosa”.

PERMANENZA DA PROLUNGARE
La ragazza nata a Togliatti arriva a stento al metro e settanta e non riesce a sprigionare troppa potenza. “Provo a giocare un tennis di strategia perché non sono la più alta del tour, quindi devo individuare nuove strade per vincere”. Evidentemente ha trovato la chiave per mettere in crisi la Wozniacki, anche se non le va di spiegare la tattica ai giornalisti. Qualcuno ha provato a chiederglielo, ma si è sottratta. “Mi chiedi sempre questa cosa, ma io non rispondo mai – ha detto con un sorriso – se rispondessi sarebbe troppo facile. Diciamo che non è nella mia natura cercare le righe: di solito corro e rimando la palla, però il tennis femminile è diventato molto potente. Mi devo adattare e non posso limitarmi a correre, ma provare a creare qualcosa di diverso con i miei colpi. Se vuoi vincere, devi adattarti”. Lo sta facendo alla grande, conquistando – piano piano – la simpatia del pubblico, anche per il modo in cui ha reagito ha un complicato inizio, in cui aveva commesso tre doppi falli consecutivi. Ha saputo tenere duro e non ha più concesso niente. Che la Kasatkina possa imitare la grande impresa della Ostapenko? “Non voglio pensarci, non voglio mettermi pressione soltanto perché qualcuno ha vinto l'anno scorso... meglio non parlare di questa cosa”. Intanto ha ottenuto il suo miglior risultato in carriera, ma forse è solo l'inizio. E forse non se l'aspettava, visto che adesso dovrà cambiare luogo di pernottamento. Quando le hanno chiesto se avrebbe seguito Williams-Sharapova (che non si giocherà), ha raccontato un curioso aneddoto: “Non so, perché è scaduto l'affitto della casa dove ho alloggiato fino ad oggi, quindi mi devo spostare in hotel. Abbiamo affittato una casa fino al 4 giugno e abbiamo deciso di spostarci oggi perché, in teoria, non avrei dovuto giocare”. Daria aveva prenotato la casa tramite Airbnb: “Per questo ho dovuto pagare in anticipo, ma non sai cosa succede quando arrivi nella seconda settimana. A questo punto, dunque, è meglio andare in hotel”. Adesso c'è la Stephens: due mesi fa, l'ha battuta a Indian Wells. Un successo che vale molto, perché ottenuto in Nord America, dove la Stephens si trasforma.

ROLAND GARROS DONNE, Ottavi di Finale
Daria Kasatkina (RUS) b. Caroline Wozniacki (DAN) 7-6 6-3

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