19 April 2013

Il nuovo Ivanisevic a Bordighera?

Il futuro del tennis croato passa dalla Liguria? Sembra impossibile, ma è proprio così. Merito di alcuni giovani emergenti, che hanno scelto il Bordighera Lawn Tennis Club come sede per gli allenamenti...

Il nuovo ivanisevic a bordighera?

 

Il futuro del tennis croato passa dalla Liguria? Sembra impossibile, ma è proprio così. E da qualche mese non è più solo grazie a Marin Cilic (attualmente il più forte giocatore che la Croazia possa vantare), che da tempo fa base, con il suo coach Bob Brett, in Riviera. Adesso è anche merito di alcuni giovani emergenti che hanno scelto il Bordighera Lawn Tennis Club come sede per gli allenamenti. Tuttavia, non è la vicinanza col numero 11 Atp ad attirare i croati, bensì la presenza a Bordighera di Ivan Ljubicic, numero tre del mondo nel 2006 (anno in cui raggiunse la semifinale al Roland Garros e i quarti agli Australian Open) e oggi membro del team di Riccardo Piatti, suo storico coach in quindici anni di carriera internazionale. “In Croazia Ivan è ovviamente molto rinomato - spiega il presidente del BLTC Maurizio Massaccesi - e di conseguenza tanti ragazzi fanno a gara per potersi allenare sotto la sua supervisione. Purtroppo la nostra struttura non è un accademia, e quindi non ha la possibilità di ospitare troppi giocatori, perciò preferiamo dare l'opportunità a pochi di essere seguiti alla perfezione, piuttosto che accoglierne di più ma offrire un servizio meno accurato”.

Attualmente gli habitué del club ligure sono tre: il diciassettenne Franko Miocic (numero 15 della classifica mondiale juniores) e i fratelli Delic, fra i quali spicca il talento cristallino di Mate, classe 1993 e di un anno più grande di Duje. Già numero 19 del mondo e semifinalista al Roland Garros under 18 da junior, il tennista di Spalato è uno dei ragazzi più promettenti in assoluto fra quelli della sua età, come testimoniano un ranking mondiale già importante (al momento è sul gradino numero 512) e tanti bei risultati ottenuti nei tornei del circuito Futures. In primis la vittoria dello scorso novembre nel torneo da 10.000 dollari greco di Heraklion, sull’erba sintetica. Ad accorgersi di lui anche il numero uno del mondo Novak Djokovic, con il quale ha avuto l’onore di allenarsi per ben dieci giorni, in occasione degli Australian Open del 2011. “Sono tre ragazzi molto tranquilli, che sanno il fatto loro. Vengono a Bordighera accompagnati dal loro allenatore – racconta Massaccesi - ma poi in campo sono interamente seguiti da Ljubicic”. Dall’alto dei suoi 195 centimetri, Mate basa il proprio tennis su un gran servizio, supportato da un diritto molto pesante, proprio come il suo conterraneo Goran Ivanisevic, ex numero 2 del mondo e vincitore a Wimbledon nel 2001, al quale dichiara di ispirarsi. “E a tratti lo ricorda davvero - conclude il presidente Massaccesi - sia per il modo di giocare, sia dal punto di vista caratteriale. Entrambi sono composti fuori dal campo, ma piuttosto bizzosi nel corso di partite e allenamenti”.

Ufficio Stampa

© RIPRODUZIONE RISERVATA