L'evento è importante, molto importante, ma non nasce con i migliori auspici per il tennis italiano. Non c'è neanche un tennista azzurro nell'entry list del Trofeo Bonfiglio, gli Internazionali BNL d'Italia Juniores, giunti alla 58esima edizione. Si gioca dal 20 al 28 maggio, a cavallo tra Roma e Roland Garros, e si tratta dell'evento principe in preparazione al Roland Garros Junior. Il Bonfiglio è un “Grade A” proprio come i tornei del Grande Slam, categoria di cui fanno parte nove tornei in tutto il mondo. Si gioca presso l'incantevole sede del Tennis Club Milano, intitolato ad Alberto Bonacossa e dotato di un bel campo centrale permanente, uno dei pochi in Italia. Il problema, tuttavia, riguarda l'assenza di italiani protagonisti. Tra gli uomini, il miglior azzurro iscritto è Francesco Forti (n.101 ITF), ottavo escluso dall'entry list. Va un po' meglio tra le ragazze, dove Tatiana Pieri (n.83) dovrebbe entrare, mentre Federica Bilardo e Lisa Piccinetti potrebbero avere bisogno di una wild card o magari partire dalle qualificazioni. Come sempre, il Bonfiglio sarà una bella occasione per ammirare dal vivo i campioni del domani, gli stessi che dal 7 all'11 novembre si ritroveranno a Milano per la prima edizione delle ATP Next Gen Finals, dove probabilmente troveremo alcuni giocatori che negli ultimi anni si sono distinti proprio al Bonfiglio. Su tutti, il leader indiscusso Alexander Zverev (vincitore nel 2013) , senza dimenticare Borna Coric (semifinalista nel 2012), Andrey Rublev (finalista nel 2014) e Taylor Fritz (semifinalista nel 2015). Lo scorso anno si è imposto il greco Stefano Tsitsipas (nella foto in alto, ndr), pure lui speranzoso di tornare a Milano in autunno.