Bolelli al gran finale di San Paolo

di Davide Paganin - foto Getty Images

Potrebbe essere italiano anche quest'anno il campione del circuito Challenger. Dopo l'exploit di Filippo Volandri nel 2013, ci proverà  Simone Bolelli, capace di conquistarequattro titoli nel 2014: Bergamo, Vercelli, Tunisi ed Oberstaufen. L'azzurro, che è impegnato nel Challenger di Ginevra dove è approdato ai quarti di finale, è anche tra i nominati dall'Atp per il premio "Comeback of the year player", grazie alla prepotente risalita nel ranking mondiale: aveva iniziato la stagione al numero 244, oravede la top 50 (66).

Trionfare non sarà semplice, visto comunque il lotto competitivo dei partecipanti. Ci sarà la rivelazione dell'anno Victor Estrella Burgos, autore di un'evoluzione significativa nel proprio gioco che gli ha permesso di arrivare in semifinale a Bogotà ed al terzo turno degli US Open. Ci saranno anche gli argentini Diego Sebastian Schwartzmann (vincitore di quattro titoli come Bolelli) e Maximo Gonzalez, oltre all'austriaco Andreas Haider-Maurer.

Per il primo anno saranno due i tennisti brasiliani ammessi all'evento: oltre alla wild card Guilherme Clezar  (invitato anche nell'edizione precedente), ci sarà anche Joao Souza, qualificato grazie alle sue 44 vittorie stagionali con il trionfo proprio nell'altro torneo disputato quest'anno a San Paolo sul circuito Challenger.  Per il secondo anno consecutivo il torneo si disputerà sulla terra rossa indoor, mettendo in palio un montepremi complessivo di $220.000 e 125 punti ATP per chi riuscirà a conquistare tutti gli incontri disputati.

da: TennisTeen