Il sorteggio dell'Australian Open 2018 ha regalato alcuni match di gran livello, sin dal primo turno. Detto che si partirà nella notte tra domenica e lunedì con la parte alta del tabellone maschile e quella bassa del femminile, ecco i sei match-pop corn che accenderanno l'interesse sin da subito.
VENUS WILLIAMS vs. BELINDA BENCIC
Dodici mesi fa, Venus ha conquistato la finale a 14 anni dall'ultima volta. Non ci fosse stata Serena, sarebbe diventata la più anziana vincitrice del torneo. Ci riproverà quest'anno ma non sarà facile, anche perché al primo turno è attesa dalla rampante Belinda Bencic. Tra tornei minori e Hopman Cup, la svizzera ha vinto 18 partite di fila. La striscia è stata interrotta soltanto da Angelique Kerber, ma la ex n.7 WTA appare in gran forma. Venus non ha iniziato troppo bene la stagione, perdendo subito dalla stessa Kerber. C'è aria di sorpresa, non fosse che Venus ha vinto tutti i 4 precedenti.
ALEX DE MINAUR vs. TOMAS BERDYCH
Match imprevedibile: potrebbe brillare la stella dell'australiano, già emersa a Brisbane e Sydney, ma allo stesso tempo Alex potrebbe patire le fatiche e le attenzioni ricevute in questi giorni. Da parte sua, Berdych non ha granché da chiedere e può giocare a braccio sciolto. In Australia è arrivato almeno nei quarti per sei anni di fila (con le semifinali nel 2014 e 2015). La sconfitta a Doha contro Struff non è troppo incoraggiante, ma 14 anni d'esperienza in più potrebbero fare la differenza. Il pubblico sarà tutto per De Minaur, che ha già dimostrato di poterlo usare a suo favore. Match da seguire.
ANDREY RUBLEV vs. DAVID FERRER
Classica sfida generazionale. Il giovane Rublev sarà testa di serie per la prima volta in uno Slam dopo il gran finale di stagione dell'anno scorso, culminato nei quarti allo Us Open. La dura preparazione invernale in Spagna gli ha già fruttato la finale a Doha. Tuttavia, gli è capitato uno dei più forti tra le non teste di serie. “Ferru” ha giocato la sua peggior stagione, ma ha mostrato segnali di ripresa. Sceso al numero 38 ATP, non ci stupiremmo di vederlo risalire. Ad Auckland ha dato segnali importanti, costringendo Juan Martin Del Potro a dare il meglio per batterlo in semifinale. Tra l'altro, Ferrer è uno dei quattro giocatori in attività ad aver vinto almeno 700 partite. Test severo per Rublev: dovesse sfangarla, può essere pronto per giocare un altro grande torneo.