La seconda giornata di Australian Open ha permesso agli organizzatori di rimettere in pari il programma dopo i numerosi rinvii del day 1. Tra i pochi a non esser stati costretti alla doppia giornata di gara c’è il nostro Matteo Berrettini che dopo aver liquidato Harris troverà Tennys Sandgren, vincente nella sfida con Trungelliti. Il capitolino già favorito in partenza, ha potuto usufruire del consueto giorno di riposo a differenza del rivale atteso da un match in salita. Chi invece ha dovuto fare degli extra sforzi per arrivare al secondo round è Fabio Fognini. Il taggiasco alla ripresa ha rimontato due parziali di svantaggio a Reilly Opelka scongiurando un’eliminazione al primo round che in Australia non avviene dal 2016. Nella giornata di mercoledì l’azzurro aprirà la sessione della Margaret Court Arena contro il giocatore di casa Jordan Thompson. Il terzo italiano in gara nel day 3 è Jannik Sinner, contro Purcell sono bastati due giochi per finalizzare quanto fatto lunedì. L’altoatesino ha festeggiato il primo successo slam in una situazione che lo ha provato più a livello mentale che fisico. Nel secondo turno lo attende al varco Marton Fucsovics autore di un importante upset su Denis Shapovalov.

I problemi del maltempo non hanno invece riguardato da vicino le primissime teste di serie che hanno avuto la possibilità di esordire sui campi con la copertura. Tra questi naturalmente il sette volte vincitore dello slam down under, Novak Djokovic. Dopo aver lasciato un set per strada nella sfida con Struff il serbo è pronto al test Tatsuma Ito. Roger Federer non ha invece concesso parziali a Johnson e al secondo round trova un buon Filip Krajinovic reduce però da una battaglia al quinto con Quentin Halys. Match da non sottovalutare per Stefanos Tsitsipas, nel primo round liquidato in rapidità Salvatore Caruso, il greco sfida Philipp Kohlschreiber. Tra i match da segnalare in giornata spicca quello tra Marin Cilic e Benoit Paire.