BELGIO-BIELORUSSIA IN SINGOLO E IN DOPPIO
“Nei primi giorni della settimana non ci siamo praticamente allenate, così ho trascorso un po' di tempo in palestra per tenermi pronta in vista delle partite. Credo che la cosa più difficile sia stata rimanere solida sul piano mentale, in ogni momento. Ho giocato una partita alla volta: in fondo vuoi sempre vincere, che sia il primo turno o una finale. Se il livello è buono e giochi il tuo tennis, può sempre succedere qualcosa”. Come detto, in finale troverà Aryna Sabalenka, che ha messo fine alle speranze svizzere. Privo di Bencic e Bacsinszky (ai box per infortunio), il pubblico di casa si era aggrappato a Stefanie Voegele, ma il sogno di “Heidi” (come l'aveva soprannominata qualche anno fa Gianni Clerici) è terminato contro la Sabalenka, il cui tennis aggressivo si sposa a meraviglia con le condizioni di Lugano, con il campo molto pesante. Nei quarti ha lasciato tre giochi a una Giorgi che sembrava in forma, mentre con la Voegele si è imposta 6-4 6-2. La classifica vede favorita la Mertens, ma le quasi cinque ore trascorse in campo sabato potrebbero essere un fattore. L'atto finale del Samsung Open vedrà in campo soltanto Belgio e Bielorussia: mezz'ora dopo la premiazione, Mertens e Sabalenka si troveranno anche nella finale del doppio, rispettivamente in coppia con Flipkens e Lapko. Non è una gran notizia per Tathiana Garbin: a Chieti, l'exploit di Deborah Chiesa aveva evitato di arrivare al doppio, ma a Genova non è da escludere il 2-2. Lo stato di forma del doppio belga preoccupa, tenendo conto che la Errani non ha più una compagna fissa da quando – ormai tre anni fa – è terminato il sodalizio con Roberta Vinci. Per come hanno preparato il match le sue ragazze, Ivo Van Aken (capitano a interim) può essere ottimista in vista di Genova.
WTA SAMSUN OPEN LUGANO – Semifinali
Elise Mertens (BEL) b. Vera Lapko (BLR) 6-1 4-6 6-4
Aryna Sabalenka (BLR) b. Stefanie Voegele (SUI) 6-4 6-2