“Giorgi, le regole FIT sono (anche) affar tuo”

“Giorgi, le regole FIT sono (anche) affar tuo”

Sorprendente e cervellotica sentenza del Collegio di Garanzia CONI. Viene ripristinata la squalifica a Camila Giorgi (9 mesi e 30.000 euro di sanzione) basandosi su un principio di difficile comprensione: la differenza tra “rapporto di tesseramento” e “tessera”. Camila dovrebbe rispondere dei regolamenti FIT nonostante non fosse tesserata all'epoca del rifiuto alla Fed Cup.

Senza tessera FIT, la Giorgi non è sanzionabile

Senza tessera FIT, la Giorgi non è sanzionabile

E' il principio espresso con forza dalla sentenza della Corte Federale d'Appello: in 13 pagine, il Collegio presieduto da Alfredo Biagini smonta la sentenza di primo grado e annulla la squalifica a Camila Giorgi. All'epoca del rifiuto alla nazionale, l'italoargentina non era tesserata e dunque non soggetta ai regolamenti FIT.

Il Collegio CONI "salva" Marco Cecchinato

Il Collegio CONI "salva" Marco Cecchinato

IL CASO – Dichiarata l'estinzione del procedimento a carico del siciliano: l'organo di primo grado non ha rispettato la scadenza di 90 giorni per depositare la sentenza. E' il secondo colpo di fortuna di “Ceck”, che peraltro assorbe quello del secondo grado (quando la Procura non aveva chiesto sanzioni per la sua attività con le scommesse). TIU a parte, potrà ripartire. Per lui è una grande chance. Guai a sprecarla.

IL GIUDIZIO DEL COLLEGIO DI GARANZIA

Cecchinato deferito

Cecchinato deferito

Marco Cecchinato e Riccardo Accardi sono stati deferiti dalla Procura Federale Fit: l'accusa è di aver alterato il risultato di un match del tennista siciliano...