Masha is back, 882 giorni dopo

Masha is back, 882 giorni dopo

Maria Sharapova torna al successo nel Tour dopo la sospensione per doping, sbancando senza cedere un set il WTA International di Tianjin. La russa non vinceva un torneo da 29 mesi, dal titolo colto agli Internazionali d’Italia nel maggio 2015. Superata la giovane promessa bielorussa Aryna Sabalenka dopo due set tiratissimi. Si tratta del 36esimo titolo di “Masha” nel circuito maggiore.

Sara perde ma vede l'Aus Open: "quali" o main draw?

Sara perde ma vede l'Aus Open: "quali" o main draw?

Il tennis-sparatoria di Aryna Sabalenka lascia senza armi Sara Errani, e la semifinale del WTA di Tianjin dura appena 58 minuti. Ma per l’azzurra il gran torneo al rientro resta preziosissimo: le consegna un posto nelle qualificazioni dell’Australian Open, o addirittura nel main draw se a Losanna dovesse andare bene.

Sudore e grinta: è una Errani vecchio stile

Sudore e grinta: è una Errani vecchio stile

È solo il primo torneo dopo la sospensione, ma il rendimento di Sara Errani al Tianjin Open non può passare inosservato. La romagnola batte Christina McHale a modo suo, in rimonta, dopo 3 ore e 11 minuti di battaglia, e al rientro nel circuito conquista la seconda semifinale del 2017. La determinazione di Sara fa sognare i tifosi: sembra quella dei tempi d’oro.

Paradosso Errani: la sospensione può farle bene

Paradosso Errani: la sospensione può farle bene

Ora che il peggio sembra alle spalle (aspettando il CAS), il caso doping potrebbe avere un effetto positivo sulla carriera di Sara Errani. La voglia di rivalsa le ha restituito le motivazioni smarrite nei mesi scorsi, e quella che si è ripresentata a Tianjin sembra una Sara vecchio stile. Ha perso 11 game in tre match, ritrovando una sicurezza che mancava da un po'.