Carlos Ramos, un arbitro onesto e inflessibile
Alla scoperta dell'uomo finito nell'occhio del ciclone a causa del clima creato da Serena Williams. Nato in Mozambico, ex giocatore di medio livello, è arbitro internazionale del 1991 ed è noto per la sua capacità di non subire la personalità dei più forti. E pensare che, da ragazzino, aveva un deficit verbale che lo aveva convinto a un'operazione...
L’aiuto (sotto indagine) di Mohamed Lahyani
Allo Us Open scoppia il caso Lahyani: durante Kyrgios-Herbert l’arbitro è sceso dal seggiolone per parlare con l’australiano, in difficoltà e visibilmente disinteressato all’incontro. Un’iniziativa ai limiti del regolamento che ha scatenato il putiferio, perché da quel momento Kyrgios ha cambiato marcia e ha ribaltato il match.
Il tweet incriminato di Robert Farah
Nel giorno delle semifinali di Wimbledon, la Tennis Integrity Unit ha comunicato la squalifica (subito sospesa) a Robert Farah per aver pubblicizzato, via Twitter, un'agenzia di scommesse. Riconosciuta la buona fede del giocatore, qualcuno ironizza sul fatto che la TIU avesse bisogno “di un caso facile”.
Scoop: l'indagine su Yevgeny Kafelnikov
Il Telegraph ha avuto accesso a documenti riservati dell'ATP, risalenti al 2005. Le scommesse sulla sconfitta di Kafelnikov contro Fernando Vicente, a Lione 2003, furono effettuate da una persona a lui vicina. A causa di un vuoto normativo, tecnicamente non ci fu violazione delle regole. Però due settimane dopo si è ritirato.
Livescore nei Futures? Errore gravissimo!
È l'opinione di Richard Ings, ex responsabile dei regolamenti per conto dell'ATP. Nel 2005 aveva stilato un report e lanciato il programma anti-corruzione. Le nuove raccomandazioni dell'IRP riprendono i suoi suggerimenti, ma c'è un punto su cui non si da pace: “Vendere i dati dei Futures a Sportradar è stato oltraggioso”.