Da Hopman a Hewitt continua la storia dell'Australia in Davis

Da Hopman a Hewitt continua la storia dell'Australia in Davis

Domani l'Australia giocherà la finale numero 49 di Davis. Con 28 insalatiere la formazione downunder è la seconda più titolata della storia. Merito di una Golden Age firmata tra gli altri da Rosewall, Laver, Emerson, Hoad, Newcombe, Roche e capitan Hopman

Nadal bloccato dalla security. La lezione di Rosewall

Nadal bloccato dalla security. La lezione di Rosewall

Il numero uno non aveva il pass, un episodio simile era capitato l'anno scorso a Federer. Le ragioni degli addetti e il fair play del grande australiano.

Rafa, Nole e Roger: un Australian Open per battere tutti i record

Rafa, Nole e Roger: un Australian Open per battere tutti i record

Rafa per agganciare quota 20 slam, Roger per diventare il vincitore slam più anziano dell'era open e Nole per centrare l'ottavo successo a Melbourne: i big three a caccia di nuovi record

La rivoluzione del 1968

La rivoluzione del 1968

Parigi, maggio 1968. Mentre nella città scoppiano tumulti e proteste, una contestazione che investe tutti gli strati della società francese e mette alle corde il maresciallo De Gaulle, a Roland Garros si gioca il primo Slam aperto anche ai professionisti. Vince Ken Rosewall su Rod Laver, in un torneo che segna l’inizio di una nuova epoca.

Rosewall: “Nadal, puoi eguagliare Federer”

Rosewall: “Nadal, puoi eguagliare Federer”

Il vincitore del primo Roland Garros “Open” è convinto che Rafa possa agguantare Roger Federer nella classifica dei plurivincitori Slam. “Però dovrà imitarlo, concentrandosi sulla sua superficie preferita e rinunciando qualcosa sulle altre”. “Muscle” ha vinto 8 Slam, ma quanti sarebbero stati senza la distinzione tra dilettanti e professionisti?

Non bastavano gli ace: Dr.Ivo ci mette anche l'età

Non bastavano gli ace: Dr.Ivo ci mette anche l'età

Dai record di ace Ivo Karlovic sta passando ai record di longevità: per trovare un giocatore più anziano di lui al terzo turno dell’Australian Open bisogna tornare indietro di 40 anni. A febbraio il croato spegnerà 39 candeline, eppure batterlo nei match a oltranza sembra impossibile. Stanno diventando sempre più ricorrenti: negli ultimi 11 Slam gli è capitato ben 5 volte.

Tutta l'eredità di Wimbledon 2017

Tutta l'eredità di Wimbledon 2017

Le emozioni dei Championships raccolte nel nostro appuntamento audio insieme a Jacopo Lo Monaco: il trionfo di Federer è ragguardevole, ma il successo è più meritato per lui...che per i suoi sostenitori. Una proiezione sugli Slam che avrebbero potuto vincere Laver e Rosewall. Tutti gli altri protagonisti, dalla Muguruza in giù, e le vostre domande.

A Federer basta la classe: finale n.11

A Federer basta la classe: finale n.11

Lo svizzero si aggiudica tutti i punti importanti e non lascia scampo a un buon Tomas Berdych, che forse avrebbe meritato almeno un set. Niente da fare: lo svizzero tira fuori i colpi migliori nel momento del bisogno e acciuffa l'undicesima finale ai Championships, dove partirà favorito contro “l'amabile” Marin Cilic. E' il più anziano finalista dai tempi di Rosewall.

50 anni di Wimbledon Open

50 anni di Wimbledon Open

Nel 1968 il tennis fu aperto ai professionisti. Tuttavia, l'anno prima ci fu un'edizione sperimentale di Wimbledon per celebrare la nascita delle trasmissioni a colori BBC. Vinse Rod Laver in finale su Ken Rosewall e un giornalista del Guardian scrisse: “Dopo la margarina, abbiamo finalmente assaporato il burro”. I tempi per l'Era Open erano ormai maturi.

Il (finto) Faraone che vinse a Wimbledon

Il (finto) Faraone che vinse a Wimbledon

Oppresso dal regime comunista in Cecoslovacchia, Jaroslav Drobny cambiò cittadinanza più volte e divenne un’icona sportiva del secondo dopoguerra. Il “professore” rimane tutt'oggi il primo e unico giocatore nella storia del tennis africano, seppur d’egiziano avesse solo il passaporto, ad aver vinto Wimbledon.