Si chiude il tetto sull'Ashe, Sloane va

Si chiude il tetto sull'Ashe, Sloane va

Un ottimo match, il migliore del torneo, risolleva le quotazioni della campionessa in carica. Doma in due set una ringhiante Azarenka, forse aiutata da una piccola pausa (davvero necessaria?) quando la bielorussa le aveva preso le misure. Vince tre game di fila e approda agli ottavi, senza rinunciare al suo approccio un po' naif.

Non solo Laver Cup: il circuito sbarca a Chicago!

Non solo Laver Cup: il circuito sbarca a Chicago!

La terza città americana più importante organizzerà un ricco combined (ATP Challenger e WTA 125). Si giocherà dal 2 al 9 settembre presso l'accademia di Kamau Murray con il patrocinio di Oracle, già proprietaria del torneo di Indian Wells. I migliori americani otterranno una wild card per il BNP Paribas Open.

Stephens,  sempre più... Born in the USA

Stephens, sempre più... Born in the USA

Prosegue l'incredibile rendimento di Sloane Stephens negli Stati Uniti: nell'ultimo anno ha vinto 17 partite su 19. A Miami supera alla distanza Victoria Azarenka e centra la prima finale in un Premier Mandatory. Certo, fuori dal nordamerica non vince una partita da tempo immemore...

Salvare un ragazzo vale più di uno Slam

Salvare un ragazzo vale più di uno Slam

Sta per essere inaugurata l'accademia XS Tennis, situata a South Side, zona malfamata di Chicago. Grazie al lavoro di Kamau Murray, da lì è uscita Taylor Townsend e si sono gettate le basi per lo Us Open di Sloane Stephens. Ma per lui conta di più dare una speranza ai ragazzi del posto e strapparli alla delinquenza. L'impianto è costato 17 milioni di dollari.

Una classifica WTA da cambiare?

Una classifica WTA da cambiare?

Senza vincere Slam, con meno vittorie di chi le sta dietro e un bilancio negativo contro le top-10, Simona Halep ha chiuso il 2017 al numero 1: è giusto? L'impressione è che dovrebbe esserci un maggior divario di punti tra gli Slam e gli altri tornei. In fondo sono gli unici a passare alla storia...

La nuova pantera del tennis si chiama Sloane Stephens

La nuova pantera del tennis si chiama Sloane Stephens

Finale a senso unico nel torneo femminile: i piani di Madison Keys si sgretolano dopo pochi game e Sloane Stephens impiega un'ora per firmare un netto 6-3 6-0. Un anno di stop l'ha rimessa in sesto fisicamente, ma soprattutto ha consegnato una persona nuova, incredibilmente matura per i suoi 24 anni. Un mese fa era fuori dalle prime 900, adesso piomberà tra le top-20 WTA.

Us Open 2017
Singolare maschile - Singolare femminile