Lo Slam di Polansky: The luckiest loser

Lo Slam di Polansky: The luckiest loser

È tutto vero: il 30enne canadese Peter Polansky è stato ripescato come lucky loser per il quarto Major di fila, completando il suo personalissimo Grande Slam. Un primato che mischia casualità e fortuna, e sarà difficile da ripetere. La sorte gli ha già regalato circa 80.000 euro, ma zero vittorie, e la sfida con Zverev non sembra la più indicata per farcela.

Harrison: “Multa o sospensione per Young”

Harrison: “Multa o sospensione per Young”

L'americano torna sull'episodio dI New York, in cui fu accusato di aver pronunciato frasi razziste. L'indagine è archiviata: “Young dovrebbe ricevere una pesante multa o una sanzione, altrimenti si creerebbe un precedente pericoloso: non si può accusare senza fondamento”. Possibile azione legale.

Young accusa Harrison: “È tutto falso!”

Young accusa Harrison: “È tutto falso!”

Inizia con una vivace polemica il New York Open: Ryan Harrison e Donald Young sono stati protagonisti un acceso alterco verbale. A fine partita, Young ha accusato l'avversario di avergli rivolto frasi razziste. Il texano nega tutto e invoca la presenza di una registrazione: “Firmo subito: se è vero, accetto una squalifica di tre mesi”.

Djokovic torna sotto questo sole, e vince

Djokovic torna sotto questo sole, e vince

Novak Djokovic è di nuovo a casa! Sfrattato dalla Rod Laver Arena a favore della Margaret Court, "Nole" sgranocchia in meno di due ore Donald Young e prenota un secondo turno stellare contro Gael Monfils. Il polso sembra a posto, il servizio anche meglio.

Quando il tennis diventa un gioco d'azzardo

Quando il tennis diventa un gioco d'azzardo

Uno studio mette in relazione i giocatori di seconda fascia e l'accanimento dei giocatori d'azzardo: in comune c'è la scarsissima probabilità di un enorme profitto, ma spesso finisce male. Senza il miraggio del guadagno, ci sarebbe un maggior numero di ritiri tra gli uomini che tra le donne.

Nick Kyrgios è un enigma che non si scioglie

Nick Kyrgios è un enigma che non si scioglie

Un problema all'anca sinistra obbliga Nick Kyrgios a ritirarsi dal Queen's. Da valutare le sue condizioni in vista di Wimbledon. Nei giorni scorsi, aveva ammesso di aver mollato 8 tornei nel 2016 e di aver assunto Grosjean “solo perché tutti mi dicevano di prendere un coach”. Con queste premesse, diventerà ma un super-campione?

Fognini fa l’americano. E fa un altro record.

Fognini fa l’americano. E fa un altro record.

Splendido Fognini a Miami: sfodera una prova perfetta nel momento ideale, (ab)batte Donald Young in due set e diventa il primo italiano a raggiungere per due volte i quarti di finale in un Masters 1000 sul cemento. E meno male che un tempo sembrava competitivo solo sulla terra. Se il livello è questo ha qualche chance anche contro Nishikori. (Foto Ray Giubilo)

Tris Fognini: gli ottavi sono... serviti

Tris Fognini: gli ottavi sono... serviti

Continua la corsa di Fabio Fognini al Masters 1000 di Miami: cede il primo set a Jeremy Chardy, ma poi trova un mix di attenzione, continuità e servizio che gli permette di girare la sfida. Per la seconda volta in carriera è agli ottavi in Florida, e martedì troverà Donald Young. 

Fabbiano, Vanni e la Coca-Cola da main draw

Fabbiano, Vanni e la Coca-Cola da main draw

AUSTRALIAN OPEN - I due azzurri vincono ancora e conquistano il tabellone principale dell'Australian Open, aggiungendo il terzo Slam alla loro collezione. Vanni firma la terza rimonta in tre match e confessa l'aiuto di una Coca-Cola, anche se l’urna lo manda in pasto a Berdych. Va meglio a Fabbiano: con Donald Young può giocarsela.