L'alleato da salvare a tutti i costi

L'alleato da salvare a tutti i costi

La curiosa vicenda di Bernard Giudicelli: la diffamazione ai danni di Gilles Moretton (accusato di una specie di bagarinaggio) lo avrebbe dovuto allontanare dall'ITF, con conseguenze anche sulla riforma di Coppa Davis. Invece hanno fatto passare un emendamento che gli consentirà di restare nel CDA. Una mossa quasi decisiva nell'esito del voto.

Tradimenti, sotterfugi e silenzio dei colpevoli

Tradimenti, sotterfugi e silenzio dei colpevoli

Un articolo della rivista tedesca "Tennis Magazin" svela diversi retroscena dell'assemblea che ha decretato la morte della Coppa Davis. Ci sono forti sospetti che anche la LTA abbia fatto marcia indietro all'ultimo, mentre diverse federazioni di medio-bassa influenza avrebbero ricevuto benefici di vario genere in cambio del sostegno.

E la Fed Cup? Modifiche in vista per il 2020

E la Fed Cup? Modifiche in vista per il 2020

A differenza della Davis, la Fed Cup ha avuto pochissimi aggiustamenti: istituito il tie-break al terzo set e la possibilità di convocare una quinta giocatrice. Tuttavia, l'ITF ha intenzione di creare un format simile a quello della Davis, magari già a partire dal 2020. Vista la storia della Fed Cup, qualsiasi modifica non potrà essere accolta come una rivoluzione.

Italia, lo hai fatto per davvero?

Italia, lo hai fatto per davvero?

Fonti provenienti da Orlando sostengono che la FIT abbia ceduto i suoi 9 voti al fronte del “sì” dopo aver negoziato i diritti TV della nuova Davis su SuperTennis (peraltro subito ufficializzati fino al 2021). Gli indizi portano tutti in quella direzione: fosse vero, sarebbe molto deludente. Anche perché sarebbe bastato poco...

Hanno ucciso la Coppa Davis. Si sa chi è stato.

Hanno ucciso la Coppa Davis. Si sa chi è stato.

Col 71,43% di voti favorevoli passa l'incredibile riforma proposta da Kosmos e approvata dall'ITF. In un clima surreale, in cui i delegati chiedevano selfie a Gerard Piqué, vengono frantumati 118 anni di storia in nome di una montagna di denaro. Fino a mercoledì sera, il fronte del “no” era convinto di avere 170 voti quando ne bastavano 140.

Manolo Santana, una lettera in difesa della Davis

Manolo Santana, una lettera in difesa della Davis

La leggenda spagnola teme per il futuro dell'Insalatiera: in particolare, non gli piace il fatto che la riforma preveda una sede unica ma itinerante. “Vorrei che rimanesse l'essenza della competizione: non sono sicuro che mi piacerebbe averla a Madrid. Sono convinto che i delegati voteranno nell'interesse del tennis”.

Quando lo Zimbabwe causò un... Black Sunday

Quando lo Zimbabwe causò un... Black Sunday

Una persona (Don Black) e una competizione (la Coppa Davis) avevano portato lo Zimbabwe nella geografia del tennis. Ma gli africani non avrebbero mai immaginato di battere i “maestri” australiani a casa loro. È successo nel 1998, dopo un viaggio di 22 ore e quattro scali. Finì con una telefonata a una redazione giornalistica, accolta con un vigoroso applauso.... (Parte 2)

Larry Ellison reclutato per la nuova “Davis”

Larry Ellison reclutato per la nuova “Davis”

A pochi giorni dall'assemblea di Orlando, il gruppo Kosmos mette in cassaforte la sostenibilità del progetto economico (3 miliardi in 25 anni) assoldando il quinto uomo più ricco del pianeta, già proprietario del torneo di Indian Wells. Pare chiaro che gli abbiano promesso la possibilità di ospitare l'evento.

Riforma Davis: spunta il caso Giudicelli

Riforma Davis: spunta il caso Giudicelli

Una vecchia condanna per diffamazione obbligherebbe l'ITF a espellere il presidente FFT. Tuttavia, Giudicelli ha in mano i 12 voti della federazione francese: per questo, l'ITF chiederà di votare un emendamento per avere “discrezionalità” in casi come questo. L'obiettivo, ovviamente, è salvarlo e ottenere i suoi voti.

“Davis al meglio dei 3 set? No, ma fate come vi pare”

“Davis al meglio dei 3 set? No, ma fate come vi pare”

Fatto curioso all'Assemblea Generale ITF a Ho Chi Minh City, Vietnam: prima i delegati respingono la proposta di portare i singolari di Coppa Davis al meglio dei 3 set, poi consentono al Board di adottare “in via sperimentale” tutte le modifiche che vuole. Ergo, il 2 su 3 potrebbe essere provato già nel 2018.

Davis, niente finale in sede neutra. Per Ora.

Davis, niente finale in sede neutra. Per Ora.

Dovremo aspettare ancora un anno per l'approvazione delle finali di Coppa Davis e Fed Cup in sede unica. L'ITF non presenterà la proposta nell'assemblea del prossimo 4 agosto. Timore di non raggiungere i due terzi necessari? A Ho Chi Minh City non si voterà nemmeno l'allargamento del World Group di Fed Cup da 8 a 16 squadre.