Indian Wells, il tabellone di doppio: presenti Vavassori e Bolelli, sfortunati Sinner e Sonego

Indian Wells, il tabellone di doppio: presenti Vavassori e Bolelli, sfortunati Sinner e Sonego

Sorteggiato anche il tabellone di doppio del primo Masters 1000 a Indian Wells, insieme all'ormai coppia fissa Bolelli e Vavassori tra le file azzurre figurano anche Sinner e Sonego

Masters 1000 Indian Wells, Alcaraz: "Orgoglioso delle 100 vittorie. Draper? Mi farò trovare pronto"

Masters 1000 Indian Wells, Alcaraz: "Orgoglioso delle 100 vittorie. Draper? Mi farò trovare pronto"

Lo spagnolo prosegue il suo cammino nel Masters 1000 californiano e per un posto nei quarti se la vedrà con Jack Draper

Indian Wells, Carlos Alcaraz: "Ho recuperato completamente dall'infortunio"

Indian Wells, Carlos Alcaraz: "Ho recuperato completamente dall'infortunio"

Le parole dello spagnolo dopo l'esordio vincente in California contro Thanasi Kokkinakis

Indian Wells, il main draw maschile: chi ferma Medvedev? Sinner guida la truppa azzurra

Indian Wells, il main draw maschile: chi ferma Medvedev? Sinner guida la truppa azzurra

Il numero 1 d'Italia debutterà direttamente al secondo turno contro Richard Gasquet o un qualificato. Matteo Berrettini nel quarto di Rublev

Del Potro e i due segreti per battere Federer

Del Potro e i due segreti per battere Federer

Una splendida finale, condita da 3 matchpoint annullati e un arrivo al fotofinish, regala a Juan Martin Del Potro il suo primo Masters 1000. Per battere Sua Maestà, l'argentino ha utilizzato un paio di armi segrete: un antico consiglio del suo ex coach Franco Davin e una decisione dopo un paio di recenti distacchi.

Neanche la levataccia ferma la corsa di Roger

Neanche la levataccia ferma la corsa di Roger

12 anni dopo, lo svizzero torna a giocare un match alle 11 del mattino. Fatica a carburare contro un brillante Borna Coric, perde il primo e poi si trova in svantaggio sia nel secondo che nel terzo. Ma reagisce con classe e, aiutato dai tremori di Borna, incassa la 17esima vittoria in stagione: è il suo miglior avvio di stagione.

L'uomo dietro la rinascita di Del Potro

L'uomo dietro la rinascita di Del Potro

L'argentino aveva ingaggiato coach Sebastian Prieto nella diffidenza generale. Da quando lavorano insieme, ha vinto 35 partite su 42 e qualcuno pensa che possa addirittura lottare per il n.1 ATP. Pur non giocando troppo bene, batte alla distanza Kohlschreiber e vola in semifinale. Ad attenderlo troverà il redivivo Milos Raonic.

Federer domina e “vede” e quel record del 2006

Federer domina e “vede” e quel record del 2006

Lo svizzero batte Chardy raccogliendo il 100% di punti con la prima di servizio. Imbattuto nel 2018, ha già messo in fila 15 vittorie. Dovesse battere Hyeon Chung nei quarti, eguaglierebbe la miglior partenza mai avuta in carriera, nel 2006. “Ma occhio a Chung: ha un gioco di gambe simile a Djokovic, il migliore che abbia mai visto sul cemento”.

Chi può salvare un torneo deludente?

Chi può salvare un torneo deludente?

Se non ci fosse Federer, gli ottavi del Masters 1000 di Indian Wells non varrebbero un buon ATP 500. Tra i giovani convince solo Chung, tra gli inseguitori di rivede Raonic, mentre gli altri hanno troppo da dimostrare. Soltanto un giocatore sembra avere la forma e la caratura per impensierire Federer. Si tratta di...

“Sarebbe bello ritrovare Rafa sulla terra...”

“Sarebbe bello ritrovare Rafa sulla terra...”

Tutto facile per Roger Federer a Indian Wells: batte Krajinovic in meno di un'ora e centra gli ottavi, dove ad attenderlo troverà Jeremy Chardy. Sembra che il tempo sia tornato indietro, con la differenza che non ci sono gli avversari più tosti. Roger torna a parlare della stagione sul rosso: “Sarebbe bello ritrovare Rafa al meglio dei cinque set, ma non so se avrei più chance”.

Non era Djokovic. Il vero Nole è un'altra cosa

Non era Djokovic. Il vero Nole è un'altra cosa

Preoccupante sconfitta per l'ex numero 1 ATP: affoga in un mare di errori gratuiti e crolla alla distanza contro il giapponese Taro Daniel. “Non avevo ritmo, ho sbagliato troppo, credo che faccia parte del momento che sto vivendo”. Rientrato a tempo di record dopo l'operazione, ha commesso ben 61 errori gratuiti. Ma il suo atteggiamento remissivo ha fatto impressione.

Thomas, il livello c'è. Adesso serviranno i punti

Thomas, il livello c'è. Adesso serviranno i punti

Nell'immenso campo centrale di Indian Wells, Thomas Fabbiano fa una bella figura contro Jack Sock, arrivando a tanto così dal portare il match al terzo set. La differenza di cilindrata è stata decisiva, ma Thomas può ben figurare anche nei grandi tornei. Adesso c'è bisogno di punti: nei prossimi tre mesi gli scadranno diverse cambiali pesanti.