La Telefonata: La Pietrangelizzazione di Panatta
Una speciale puntata dedicata a Sinner, al numero 3 raggiunto e alle (finte) gelosie di Adriano Panatta, in via di Pietrangelizzazione
Sinner e la "ragion pura" di un successo: tappe tecniche di una scalata graduale e vincente
Nessuna fretta. I successi di Jannik Sinner arrivano da lontano, con modifiche a arricchimenti tecnici e tattici graduali, per dargli il tempo di assimilare e implementare nuovamente
Jannik Sinner conquista l'ATP 500 di Rotterdam
Jannik Sinner resta imbattuto in stagione e conquista anche l'ATP 500 di Rotterdam, superato Alex De Minaur in due set estremamente combattuti e dall'elevato tasso tecnico. Titolo numero dodici della carriera, quarto della categoria
Rotterdam, l'esordio di Jannik Sinner domani in sessione serale
Uscito l'ordine di gioco della giornata di mercoledì 14 febbraio all'ATP 500 di Rotterdam, che vedrà l'esordio di Lorenzo Sonego e soprattutto il ritorno in campo di Jannik Sinner dopo la vittoria di Melbourne.
Jannik Sinner: "Medvedev? Contento di avere una chance. Parlerò col mio team per capire come batterlo"
Le parole dell'azzurro dopo il successo fatto registrare ai danni di Tallon Griekspoor nella semifinale di Rotterdam
ATP Rotterdam, il programma di venerdì 17 febbraio: Sinner sfida Wawrinka per un posto in semifinale
L'ordine di gioco di venerdì 17 febbraio a Rotterdam con l'altoatesino impegnato contro Stan Wawrinka ai quarti di finale
ATP Rotterdam, il programma di martedì 14 febbraio: Lorenzo Sonego esordisce contro Felix Auger-Aliassime
L'ordine di gioco di martedì 14 febbraio febbraio a Rotterdam con Lorenzo Sonego impegnato all'esordio contro Felix Auger-Aliassime. Debuttano anche Hurkacz, Zverev, Medvedev e Tsitsipas
Rafael Nadal si cancella da Rotterdam: ancora problemi alla schiena
Il numero due al mondo rinuncia al torneo ATP 500 olandese per i noti problemi alla schiena
Il n.1 non basta: Federer si prende anche il titolo
Senza più l'ansia di dove conquistare il numero 1, Roger Federer gioca a braccio sciolto e domina Grigor Dimitrov nella finale di Rotterdam. Il bulgaro non è incisivo, lui gioca bene, ne viene fuori una finale a senso unico. Per Roger è il titolo numero 97: la tripla cifra sembra ormai ad un passo.
Seppi ci prova, ma questo Federer non si batte
Termina in semifinale la bella corsa di Andreas Seppi all'ATP 500 di Rotterdam. L'azzurro gioca un match brillante contro Roger Federer ma lo svizzero non si accontenta di aver ritrovato il numero uno ATP. Vuole anche il titolo e se lo giocherà contro Dimitrov. Seppi saluta a testa alta.
È fatta: Roger Federer torna numero 1 ATP
La missione olandese di Roger Federer è compiuta: batte in rimonta Robin Haase e dal prossimo lunedì sarà di nuovo numero uno del mondo. A 36 anni e mezzo, ma soprattutto a 14 anni abbondanti dalla prima volta. Un record di longevità che racconta tutto: talento, lavoro, integrità fisica e un amore per il tennis con pochi precedenti.
A piccoli passi sta tornando il miglior Seppi
Era da un pezzo che non si vedeva un Seppi ordinato, efficace e concreto come quello di Rotterdam. La sorte gli ha dato un posto da lucky loser e l'altoatesino non poteva sfruttarlo meglio: dopo Sousa e Zverev fa fuori anche Daniil Medvedev, conquistando una semifinale che in un ATP 500 mancava da due anni e mezzo.
Un magico Seppi ruba la scena a Federer
Nel giorno del via alla rincorsa di Roger Federer al n.1 ATP, a Rotterdam i panni del protagonista li veste Andreas Seppi. L'azzurro gioca un match splendido contro Alexander Zverev, interpreta meglio tutti i momenti importanti e in appena 78 minuti si regala la quinta vittoria in carriera contro un top-5. E pensare che è entrato nel main draw come lucky loser, dopo la sconfitta nelle qualificazioni...
L'esordio agrodolce di Felix Auger Aliassime
Grazie a una wild card, il 17enne canadese ha esordito nel circuito maggiore. Mostrando sprazzi di ottimo tennis, ha messo alla frusta il n.38 ATP Filip Krajinovic. “Il mio obiettivo era restare mentalmente in partita e l'ho fatto: è un punto di partenza”. È il quarto più giovane di sempre a entrare tra i top-200 dopo Gasquet, Nadal e Hewitt. Intanto va fuori Wawrinka.