Cecchinato sogna, Budapest è sua

Cecchinato sogna, Budapest è sua

C'è il lieto fine nella favola di Marco Cecchinato: da lucky loser, il siciliano conquista l'ATP 250 di Budapest, superando in finale John Millman. Il 25enne di Palermo diventa il 23esimo tennista italiano capace di vincere un titolo ATP, e prova a cambiare la dimensione della sua carriera: salirà al numero 59 ATP. Il sogno top-50, ora, è alla portata.

Cecchinato da lucky loser a finalista ATP

Cecchinato da lucky loser a finalista ATP

Sorpresa al Gazprom Hungarian Open: il derby tricolore se lo aggiudica in rimonta un tenace Marco Cecchinato, bravo a non darsi per vinto quando la finale sembrava ormai sfuggita. Ne viene fuori un successo frutto dei tanti miglioramenti compiuti negli ultimi mesi, che gli regala la prima finale ATP e anche un posto fra i primi 70 giocatori del mondo.

La grande occasione di Andreas Seppi

La grande occasione di Andreas Seppi

Battendo in due set Nikoloz Basilashvili, Andreas Seppi ha regalato all'Italia una semifinale tricolore a Budapest, dove si giocherà l'accesso in finale contro Marco Cecchinato. Ma c'è di più: l'altoatesino (che torna nella top-50) è di gran lunga il giocatore più forte ed esperto ancora in corsa in Ungheria. Meriterebbe il titolo, come premio alla carriera.

Cecchinato vola: semifinale e best ranking

Cecchinato vola: semifinale e best ranking

Prima semifinale in carriera nel circuito ATP per Marco Cecchinato: a Budapest batte in rimonta Jan-Lennard Struff, e approda fra gli ultimi quattro del Gazprom Hungarian Open. Finalmente il siciliano sembra aver trovato la chiave per vincere anche nel Tour. La classifica ringrazia: salirà al n.74, scalzando Lorenzi dal podio del tennis tricolore.

L'Italia ha ritrovato un Seppi da top-50

L'Italia ha ritrovato un Seppi da top-50

La prima metà del 2018 di Andreas Seppi ha scacciato definitivamente le perplessità dello scorso anno. L'altoatesino aveva rischiato seriamente di dire addio ai primi 100, mentre grazie ai quarti di finale raggiunti a Budapest è a soli tre punti dal ritorno nella top-50, a due anni dall'ultima volta. Battuto facilmente Mikhail Youzhny, ai quarti sfida Basilashvili.

La bella giornata dell’Italia del futuro

La bella giornata dell’Italia del futuro

L'ATP ungherese regala un'ottima testimonianza di come dovrebbe essere il futuro prossimo del nostro tennis, che finalmente porta dei volti nuovi anche nel circuito maggiore. Uno splendido Sonego batte in due set Gasquet e conquista il suo primo quarto di finale nel Tour. Ai quarti anche Marco Cecchinato, mentre Berrettini mastica amaro.

Berrettini e Seppi: chi la dura la vince

Berrettini e Seppi: chi la dura la vince

Diventano quattro gli azzurri al secondo turno a Budapest: a Cecchinato e Sonego si aggiungono Berrettini, a segno per 7-6 al terzo sulla wild card Balasz, e Seppi, passato in rimonta nel derby con Thomas Fabbiano. Continua invece la crisi di Paolo Lorenzi: negli ultimi 15 tornei il toscano ha superato il primo turno una volta sola. Uscirà dai primi 70 del mondo.

Lorenzo Sonego e l'arte di non mollare mai

Lorenzo Sonego e l'arte di non mollare mai

A tre mesi dal suo magico Australian Open, Lorenzo Sonego torna a farsi notare nel circuito ATP. Il torinese è al secondo turno a Budapest, dopo aver vinto un match rocambolesco col polacco Hurkacz. Mercoledì sfiderà Richard Gasquet, suo giustizire a Melbourne. Avanti anche Marco Cecchinato, a segno in due set su Mirza Basic.

Djere, il momento giusto per farsi notare

Djere, il momento giusto per farsi notare

A Budapest continua la corsa del 21enne serbo Laslo Djere, che salva un match-point a Verdasco e approda in semifinale. Nel 2016 lamentava la scarsa attenzione dei media serbi nei confronti di tutto ciò che non riguardasse Djokovic: vista la carenza di vittorie del loro numero uno, ha scelto il periodo perfetto per conquistare il miglior risultato in carriera.

Niente finale per Lorenzi, Pouille è troppo forte

Niente finale per Lorenzi, Pouille è troppo forte

Termina in semifinale la corsa di Paolo Lorenzi all’ATP 250 di Budapest: come già successo la scorsa settimana a Monte Carlo, l’azzurro parte male e poi gioca alla pari nel secondo set, ma il francese è di un’altra categoria. Finale contro Aljaz Bedene, in serie positiva da ben 16 incontri.

L'uomo che non delude mai

L'uomo che non delude mai

Paolo Lorenzi si conferma un mostro di concretezza, regola Andrey Kuznetsov con un doppio 6-4 e si guadagna a Budapest la quinta semifinale ATP in carriera. In tre delle quattro precedenti non si è fermato, anche se contro Lucas Pouille servirà una mezza impresa. Intanto, solo il sistema di calcolo della classifica gli nega il nuovo best ranking.

Lorenzi aspetta Fognini... ma trova Kuznetsov

Lorenzi aspetta Fognini... ma trova Kuznetsov

Niente derby italiano nei quarti di finale del nuovo ATP 250 di Budapest. Paolo Lorenzi fa il suo battendo in tre set un buon Sergiy Stakhovsky, mentre Fabio Fognini scherza troppo col fuoco contro Andrey Kuznetsov, e finisce per arrendersi al tie-break del terzo set. Sarà il russo a contendere a Lorenzi la sua quinta semifinale ATP.

Lorenzi va, Seppi anche. Aspettando Fognini.

Lorenzi va, Seppi anche. Aspettando Fognini.

Si aprono col piede giusto per l’Italia i due tornei ATP della settimana: “Paolino” batte Kukushkin a Budapest, mentre Andreas fa il suo dovere contro il diciottenne Ymer a Barcellona. Atteso in Ungheria anche Fabio Fognini: si stava già allenando in Spagna, ma l’attesa wild card non è arrivata. Per sua fortuna ci hanno messo una pezza (e pure un bye) gli organizzatori del nuovo Hungarian Open.