Riccardo Bisti - 12 July 2018

Dai Serena, ormai il record è a un passo

Una facile vittoria su Julia Goerges (simile a lei, ma molto meno forte) spinge Serena Williams alla 30esima finale Slam in carriera. Dovesse battere Angelique Kerber, eguaglierebbe il record di titoli di Margaret Court. In semifinale non ha quasi mai sofferto, al punto che nel finale il pubblico ha provato a incoraggiare la tedesca...

Lei tende a drammatizzare, a fare un po' di scena. E non è una buona perdente, come ha dimostrato in più occasionI. Ciò non toglie che Serena Williams sia la più forte tennista di tutti i tempi. “Più forte” non significa “più grande”, ma poco importa. Raggiungere la finale a Wimbledon ad appena 10 mesi dalla nascita di Alexis Olympia, con tutte le difficoltà post-parto, è una grande impresa. È giusto domandarsi quanto sia merito suo e quanto di un tennis femminile da molti ritenuto “più che abbordabile”, ma sui libri di storia queste cose non rimangono. Resterà, invece, il grande torneo di Serena. Per intascare il 24esimo Slam ed eguagliare il record di Margaret Court, dovrà battere Angelique Kerber. L'ultima volta che aveva messo piede a Wimbledon, aveva battuto proprio "Angie" in finale. Non c'è mai stata la sensazione che sabato si potesse parlare soltanto tedesco: pur giocando bene, Julia Goerges le è troppo inferiore. Le sono bastati appena 70 minuti per chiudere la contesa, un 6-2 6-4 in linea con i precedenti, peraltro con un game concesso in meno rispetto al terzo turno del Roland Garros (finì 6-3 6-4). Non è difficile raccontare questa partita: Julia Goerges gioca più o meno come Serena. Di più: è una Serena in miniatura. Chiede molto al servizio, non è un fulmine nei movimenti ma possiede due fondamentali molto pesanti (anche se è un po' macchinosa nei gesti). Il problema, per lei, è che Serena fa tutto meglio. La Goerges è entrata in campo con lo spirito giusto, provando a cercare il vincente, incitandosi dopo ogni buon colpo, ma Serena ha un paio di marce in più. E se continua a servire così, inavvicinabile, ha un vantaggio quasi illegale sulle altre.

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