Stakhovsky si fa male alla schiena: fuori un mese
Si torna a parlare di Sergiy Stakhovsky per ragioni tennistiche. Da qualche tempo, l'ucraino è un protagonista soprattutto su Twitter, dove non ha paura di esprimere opinioni forti. Risale a pochi giorni fa la diatriba virtuale con Andy Murray sulla parità nei montepremi. Adesso arriva una cattiva notizia: l'ucraino soffre di problemi alla schiena che lo terranno fermo per circa quattro settimane. L'obiettivo è quello di tornare in campo prima del Roland Garros. Per sua fortuna, il problema arriva in concomitanza con l'inizio della stagione su terra battuta, non certo la sua superficie preferita. Magari lo ritroveremo al top per i tornei sull'erba. I am forced to take a 4week break due to back injury... Will try to be back before @rolandgarros . #tennislove — Sergiy Stakhovsky (@Stako_tennis) 28 marzo 2016
Papà Murray inciampa anche a Miami
Due clamorosi passaggi a vuoto costano allo scozzese una brutta sconfitta contro un Dimitrov appena discreto. Avanti 3-1 nel terzo, perde cinque giochi di fila e lascia strada al bulgaro in un match che ha visto la presenza (sospetta?) di Eugenie Bouchard in tribuna.
Serena Williams e quella brutta abitudine...
Non è semplice abituarsi a perdere quando vinci un torneo dopo l'altro. Per questo, Serena era infuriata dopo la sconfitta contro Svetlana Kuznetsova. Oltre 50 errori l'hanno condannata. Non intasca un titolo da 7 mesi e adesso arriva l'odiata terra battuta...
La Sharapova non molla: il 4 maggio arrivano i cioccolatini
Neanche la positività a un test antidoping ha bloccato i progetti di Maria Sharapova. Già attiva nel settore dei dolciumi con le caramelle Sugarpova, la russa aveva promesso il lancio di una linea di cioccolatini. Si pensava che le sue disavventure personali potessero bloccare i progetti Sugarpova: niente di tutto questo, anzi, l'obiettivo è triplicare un fatturato di circa 20 milioni di dollari. I cioccolatini entreranno in commercio il prossimo 4 maggio. In questo momento le caramelle Sugarpova sono disponibili in circa 20 paesi e Masha continua ad essere l'unico proprietario di un'azienda lanciata quattro anni fa e finanziata esclusivamente con i suoi risparmi. In questi giorni, la russa sta smaltendo le tensioni delle ultime settimane con una vacanza nelle spiagge del Messico.
Boris Becker apre un'accademia in Cina
Dopo Juan Carlos Ferrero, anche Boris Becker ha scelto di investire sulla Cina. Il coach di Novak Djokovic darà il suo nome al centro di allenamento del Mission Hills Resort di Shenzhen, non troppo distante da Hong Kong. Il tedesco si è detto sorpreso del fatto che un paese con un miliardo di abitanti abbia prodotto soltanto Na Li. "Sono il più grande paese del mondo ma non hanno neanche un giocatore tra i top-100 ATP - he detto Becker - siamo qui per cambiare la situazione. Sono abbastanza vecchio e maturo per dare indietro qualcosa e poter trasmettere la mia esperienza, sia di giocatore che di allenatore". I primi studenti del programma stilato da Becker arriveranno a settembre. Mentre Djokovic vinceva il torneo di Indian Wells, lui ha visitato la strutture e ha effettuato una clinic con alcuni giovani. "I giovani cinesi hanno hanno un grande potenziale, ma per arrivare al livello successivo non dobbiamo limitarci alle strutture. Bisogna offrire la possibilità di giocare più tornei possibili. Credo che la Boris Becker Tennis Academy possa creare un grande interesse per il tennis e mostrare il giusto tipo di allenamento da percorrere".
Challenger Raanana: si rivede Gianluigi Quinzi
Non si può certo rimproverare Gianluigi Quinzi di non provarci. Dopo aver detto addio (per sempre?) allo storico coach Eduardo Medica, l'azzurro è ripartito da Israele. Sceso al numero 445 ATP, aveva giocato un torneo future e questa settimana ha preso parte alle qualificazioni del ricco challenger di Raanana. Un po' a sorpresa le ha passate, battendo al turno decisivo il funambolico americano Clay Thompson col punteggio di 3-6 7-6 6-4. Un successo importante, soprattutto per il morale. Il sorteggio gli ha riservato un giocatore di ottimo livello come Lukas Lacko, numero 4 del tabellone. Sarà un'ottima occasione per valutare l'attuale livello di Quinzi. A Raanana sono in gara altri quattro azzurri: Thomas Fabbiano, Roberto Marcora, Matteo Viola e Andrea Arnaboldi.
Thiem sfida Djokovic: "Non mi basta una bella figura"
C'è grande attesa per l'ottavo di finale a Miami tra Novak Djokovic e Dominic Thiem. L'austriaco è tra i giocatori più in forma del 2016 e si presenterà con due titoli in tasca (Buenos Aires e Acapulco) e un bilancio complessivo di 24 vittorie e 5 sconfitte. Quello contro Djokovic sarà un test chiave per verificarne il livello. "Sarà una grande esperienza. Ho bisogno di questo tipo di partite per abituarmi a sfidare i migliori - ha detto Thiem - Nole ha raggiunto un livello diverso da qualsiasi altro giocatore. Tuttavia non si può scendere in campo sperando di fare solo bella figura. Io sto esprimendo un buon tennis e ho già battuto ottimi giocatori". L'unico scontro diretto risale a Shanghai 2014 e finì 6-3 6-4 per il serbo. Ovviamente Thiem scenderà in campo per vincere, ma stare vicino a Djokovic potrebbe già essere considerato un buon risultato. "Il caldo? Dà fastidio, ma non è niente di paragonabile a quanto vissuto in Sud America" ha concluso Thiem, che ha incassato i complimenti a distanza di Djokovic. "E' un giocatore molto completo".
L'orologio di lusso di Tomas Berdych
Felio Siby, nome ben noto agli appassionati di orologi, ha siglato un accordo con Tomas Berdych. Il ceco è il nuovo ambasciatore globale di un brand che produce orologi di lusso ma anche scarpe e borse, sia per uomini che donne. Berdych è sempre stato un appassionato del settore, ed era curioso che fosse uno dei pochi top-players a non avere un accordo con un'azienda di orologi. E' la prima volta che Felio Siby sceglie un tennista come testimonial ed è stata coinvolta anche Ester Satorova, moglie di Berdych, in un servizio fotografico. Non è la prima volta che Berdych associa il suo nome a un'azienda fashion: basti pensare all'accordo con H&M, terminato proprio qualche mese fa (dal 2016, il n.7 ATP veste Adidas).
Tanto arriva sempre prima Jamie
Lunedì prossimo Jamie Murray diventerà numero 1 nel ranking ATP di doppio. Come nove anni fa, quando fu il primo Murray a vincere uno Slam. Nessun britannico ce l'aveva fatta nell'epoca del computer. E pensare che tre anni fa si voleva ritirare...
Horacio Zeballos, un miracolato a Miami
Continua l'incredibile corsa dell'argentino: prima entra come lucky loser, poi batte Del Potro, infine supera Verdasco in un match-thriller, in preda ai crampi. Lo spagnolo si infuria per le sue presunte scorrettezze. Adesso sfida Goffin. Tutto facile per Novak Djokovic.
Boom Boom Keys si abbatte sulla Vinci
L'americana gioca a velocità impressionanti e non lascia scampo alla Vinci. L'arrivo di Mats Wilander ha prodotto una scossa mentale: se riduce il numero di errori, può arrivare in fondo. La Vinci gioca il punto più fortunato del 2016, ma non basta.
Fabbiano va a caccia dei top-100 a Raanana, Israele
Entra nel vivo il Masters 1000 di Miami, ma anche il circuito challenger non conosce sosta. In questi giorni ci saranno tre tornei spalmati su tre continenti: Raanana (Israele), Leon (Messico) e St. Brieuc (Francia), tutti sul cemento: il più importante si tiene a Raanana, con un maxi-montepremi di 125.000 dollari e quattro top-100 in tabellone. Grande attesa per Thomas Fabbiano, ormai ad un passo dall'agognato ingresso tra i top-100. In gara anche Arnaboldi, Marcora e Viola. Tutti i tornei della settimana saranno visibili in streaming tramite la piattaforma ATP. Qui sotto vi proponiamo le cinque finestte video della settimana. RAANANA - CAMPO CENTRALE RAANANA - CAMPO 1 ST. BRIEUC - CAMPO CENTRALE LEON - CAMPO CENTRALE LEON - CAMPO 1
Wawrinka e i consigli "da amico" a Monfils e Paire
Nel mondo del tennis c'è spazio anche per qualche amicizia. Lo sa bene Stan Wawrinka, prodigo di consigli per Gael Monfils e Benoit Paire. "Sono amici - ha detto - se posso aiutarli, ci provo. Non penso alla competizione". Lo svizzero ha parlato a lungo con Monfils per aiutarlo a trovare un nuovo coach. E' stato lui a contribuire alla scelta di Mikael Tillstrom, top coach della Good to Great Academy guidata da Magnus Norman. "Gael è un amico, ho visto che era indeciso e gli ho chiesto di farmi qualche nome. Ha citato Tillstrom, spiegandomi che aveva già provato a contattarlo qualche anno fa ma gli aveva detto no. Non voleva chiederglielo di nuovo, temendo un rifiuto. Gli ho detto di riprovarci e nel frattempo ho testato la situazione con Norman. Ho avuto buoni feedback e ho convinto Gael a riprovarci: stavolta la risposta avrebbe dovuto essere diversa". Lo svizzero ha poi dato una mano a Paire, dandogli il suo parere su un mucchio di aspetti. "Ok, è un potenziale avversario, ma sarei contento di un suo miglioramento. Possiamo affrontarci, ma quante volta potrà accadere? Se perdo con loro non mi cambierà la vita, al massimo una settimana"
Il manager di Kyrgios se la prende con...la Jankovic!
L'avventura di Jelena Jankovic al Premier Mandatory di Indian Wells è durata un solo game, poi ha lasciato strada a Magda Linette per un infortunio. Fin qui tutto più o meno normale, non fosse che Twitter ha ospitato la "sfuriata" di John Morris, manager di Nick Kyrgios. Morris ha definito "disgustoso" il comportamento della serba, spiegando che avrebbe dovuto lasciare strada a una lucky loser se davvero non era in grado di giocare. "La WTA dovrebbe prendere provvedimenti in questo senso". Le frasi di Morris non sono piaciute soprattutto in virtù del suo ruolo di manager. Tra l'altro il suo assistito è spesso al centro di polemiche, quindi era pressoché scontato che qualche internauta se la prendesse con Morris, ricordandogli il forfait di Kyrgios in Coppa Davis piuttosto che la sua presenza a Indian Wells, dove non era al 100% (e dunque in una situazione simile a quella della Jankovic) ma ha giocato ugualmente. Disgusting Jankovic was able to do that today when there are LL waiting to play. The WTA need to stamp this out, it's so bad for the sport. — John Morris (@JohnMorris1982) 25 marzo 2016