SEPARAZIONE IMPROVVISA
Tuttavia, rimane il sospetto che sia accaduto qualcosa di irreparabile: è come se una società di calcio abbia esonerato l'allenatore alla vigilia dell'ultima giornata di campionato. Va detto che la carriera di Wim Fissette parla chiaro: il tecnico belga, a parte la collaborazione con Kim Clijsters quando era agli esordi, ha sempre interrotto rapidamente le sue partnership, nonostante ottimi risultati. Nel 2013 ha portato Sabine Lisicki in finale a Wimbledon (e la tedesca non si è mai più riproposta a certi livelli), l'anno dopo ha guidato Simona Halep a vivere la sua migliore stagione (almeno fino al 2018), poi aveva intrapreso un buon percorso con Victoria Azarenka, presa al numero 50 WTA e riportata tra le prime 5. Quella con la bielorussa è stata l'unica partnership durata oltre un anno. Forse sarebbe andata avanti se non ci fosse stata l'improvvisa gravidanza di Vika, a metà 2016. Come è noto, lo scorso anno ha guidato Johanna Konta alla sua migliore stagione. Insomma, un coach di successo e indubbie qualità. E allora perché dura così poco? Si potrebbe pensare alle pretese economiche, ma la tempistica fa pensare che ci sia qualcosa di più, che forse ha toccato addirittura la sfera personale. La tesi è avvalorata dal fatto che lo scorso weekend i due erano regolarmente in campo e che, lunedì scorso, la stessa Kerber ha pubblicato due foto su Instagram nel volo che la conduceva a Singapore. Era sorridente, ma Fissette non c'era. La tedesca è piuttosto abitudinaria, nel senso che quando ha fiducia in qualcuno, difficilmente cambia. Torben Beltz, per esempio, era durato moltissimo. Sicuramente le faranno domande sull'argomento, ma è probabile che non abbia troppa voglia di entrare nei dettagli, almeno a Singapore. Chissà con quale spirito giocherà un torneo in cui si presenta da numero 3 del mondo.