NIENTE NUOVO CENTRALE, DIFFICILE AVERE ZVEREV
Il tennis ne trarrà beneficio, perché il torneo ATP (e forse anche WTA) si giocherà poche settimane dopo. Il costo complessivo sarà di milioni, ma la cifra esatta si conoscerà solo dopo un attento business plan. I soli lavori sul tetto, tuttavia, dovrebbero costare circa 900.000 euro. Le migliorie per il 2019 saranno poi seguite da un rifacimento estetico per il 2020, anno in cui Amburgo punta a ospitare un torneo di qualificazione di beach volley per le Olimpiadi di Tokyo. In realtà, il progetto iniziale era ben più ambizioso: demolire l'attuale campo centrale, in grado di ospitare 13.200 spettatori, e costruire un impianto polivalente da 7.500. Per adesso non se ne farà nulla, vuoi per qualche resistenza interna, vuoi per la mancanza di un investitore forte. Al progetto parteciperà anche la Deutsche Tennis Bund (DTB), la federtennis tedesca, che ha i suoi uffici proprio all'interno del club e vuole avere un ruolo attivo nel processo di rinnovamento. L'idea, insomma, è fare un passo alla volta: per adesso sembra accantonata l'idea di cambiare superficie, passando dalla terra battuta al cemento, come era stato chiesto da Alexander Zverev. Pur essendo nato ad Amburgo ed avendo un legame con il torneo, difficilmente potrà garantire la sua partecipazione in quel periodo, in piena preparazione per lo Us Open. Negli ultimi due anni, tra l'altro, ha vinto il torneo di Washington, che si gioca subito dopo. Reichel ha discusso con i rappresentanti di Zverev, ma in questo momento guarda altrove, alla creazione di un torneo combined.