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Al Queen's è una questione per specialisti

Il torneo del Queen's celebra una bella finale tra due ottimi interpreti del verde. Marin Cilic, già vincitore nel 2012, sfida Feliciano Lopez. Il croato è imprendibile al servizio, mentre lo spagnolo conferma un feeling speciale con l'erba, battendo alla distanza Dimitrov. Saranno protagonisti anche a Wimbledon?

Nonostante l'uscita di scena di tanti favoriti, il torneo del Queen's avrà una bella finale. A giocarsi il titolo saranno Marin Cilic e Feliciano Lopez, che peraltro si sono già affrontati due volte nel Club della Regina (nel 2013 e nel 2016), con altrettante vittorie del croato. In una giornata un po' condizionata dalla pioggia, Cilic ha interrotto la striscia vincente di Gilles Muller. Pur dominando con la prima palla (91% dei punti), ha avuto bisogno di tre set prima di imporsi col punteggio di 6-3 5-7 6-4. Al lussemburghese è bastato un game di distrazione del croato per allungare la sfida al terzo. Ma Cilic non ha tremato e si è preso la terza finale in questo torneo dopo quelle del 2012 (vinta) e 2013 (persa). “E' stata una partita di alto livello – ha detto Cilic – ho giocato bene per tutta la partita, Gilles mi ha costretto a toccare i miei limiti. Sono stato bravo con il servizio e con il colpo immediatamente successivo. Inoltre ho giocato con intelligenza nei momenti critici”. Il match è iniziato con un'ora di ritardo a causa della pioggia, poi si è sviluppato abbastanza rapidamente. A ben vedere, Cilic ha avuto un solo momento di distrazione, sul 5-6 nel secondo set, e tanto è bastato per costringerlo a rimanere in campo per mezz'ora in più.

ETERNO FELICIANO
Ma è stato l'unico break incassato, non solo nel match, ma in tutta la settimana. C'è un dato che fa paura: in quattro partite, ha perso soltanto 10 punti quando ha messo in campo la prima palla. Per vincere il torneo dovrà superare un altro mancino, Feliciano Lopez. Lo spagnolo ha superato alla distanza Grigor Dimitrov, in un match spezzattato dalla pioggia. L'interruzione più lunga, durata circa un'ora, è arrivata sul 7-5 2-3. Al rientro, il bulgaro è scattato meglio dai blocchi e si è aggiudicato il secondo set. Tuttavia, Lopez ha mostrato una forma notevole, sia sul piano tecnico che fisico. Il suo tennis elegante si adatta alla perfezione all'erba, e sorprende la sua tenuta atletica nonostante abbia quasi 36 anni. Feliciano è nato il 20 settembre 1981, 43 giorni dopo Roger Federer, e sembra quasi che non voglia essere da meno dello svizzero. Fatte le debite proporzioni, obviously. Il servizio funziona a meraviglia, l'esperienza lo ha reso più lucido sul campo, e i riflessi sotto rete non sono offuscati dall'età: insomma, il bel Feliciano non parte battuto, anche se è sotto 5-2 negli scontri diretti e ha perso gli ultimi quattro.

ATP 500 QUEEN'S – Semifinali
Marin Cilic (CRO) b. Gilles Muller (LUX) 6-3 5-7 6-4
​Feliciano Lopez (SPA) b. Grigor Dimitrov (BUL) 7-5 3-6 6-2

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