A stagione ormai conclusa, il residuo interesse per il tennis giocato si focalizza sul Campionato di Serie A1. È stata un'edizione un po' anonima, senza giocatori di livello assoluto e nessun nome nuovo. Ma le emozioni, si sa, non hanno a che fare con il livello di gioco: le semifinali di ritorno hanno offerto due match esaltanti e decisi solo all'ultimo respiro. Una gioia e una delusione per il Tennis Club Parioli: se gli uomini hanno raggiunto una clamorosa finale a 75 anni dall'ultima volta, le ragazze si sono fatte beffare in extremis dal Tennis Club Prato. Al PalaPaternesi di Foligno, dunque, vedremo le seguenti finali: derby romano tra gli uomini con CC Aniene vs. TC Parioli, mentre tra le donne la matricola terribile CA Faenza sfiderà le campionesse in carica del TC Prato.
MIRACOLO PARIOLI A FORTE DEI MARMI
Si può riassumere in poche righe il successo dell'Aniene contro il CT Maglie: di sicuro, il 5-1 incassato all'andata aveva un po' demotivato i pugliesi. E allora sono bastati in tre singolari “Made in Roma” (firmati da Flavio Cipolla e dai fratelli Berrettini) per chiudere il discorso e riportare l'Aniene in finale dopo i successi del 2010 e del 2014. Ciò che piace, nel Circolo Canottieri Aniene, è la “romanità” del team. Tre dei quattro titolari sono nati nella capitale, senza contare capitan Vincenzo Santopadre. Il ritorno di Simone Bolelli, in extremis, li renderà favoriti nella finale di Foligno. C'è tanta Roma anche nel TC Parioli: due romani (Gian Marco Moroni e Francesci Bessire) e un ciociaro (Matteo Fago) compongono una squadra che, con il fondamentale supporto del serbo Miljan Zekic, ha centrato un clamoroso successo a Forte dei Marmi. Il 3-3 dell'andata aveva certificato l'equilibrio tra le due squadre: Forte dei Marmi più forte con i numeri 1 e 2 (Lorenzi e Donati contro Zekic e Fago), Parioli con il 3 e il 4 (Moroni e Bessire contro Furlanetto e Graziani). Quando Edoardo Graziani ha sorpreso Francesco Bessire, invertendo il risultato dell'andata, si pensava che i fortemarmini avessero centrato il “break” decisivo. Invece, a sorpresa, Miljan Zekic (n.348 ATP) ha intascato un punto di platino contro Paolo Lorenzi. Sul 2-2, Forte dei Marmi ha avuto la grande occasione con Furlanetto-Graziani, battuti solo 10-7 al super tie-break da Zekic-Fago. Il serbo ha chiuso la sua domenica d'oro accompagnando Gian Marco Moroni nel doppio di spareggio (dove era obbligatorio inserire un elemento del vivaio): il 6-1 6-4 finale ha fatto esplodere la gioia dei pariolini. Certo, per battere l'Aniene avranno bisogno di un'impresona: sulla carta, partono sfavoriti in tutti i quattro singolari, soprattutto nell'1 e nel 2: M.Berrettini-Zekic, Bolelli-Fago, Cipolla-Moroni e J.Berrettini-Bessire. Ma ormai si sono abituati alle sorprese: per esempio, Aniene potrebbe schierare Gianluigi Quinzi, assente in semifinale ma che si allena proprio a Foligno. I play-out hanno sancito le retrocessioni: salutano la A1 la SSD Due Ponti, il TC Sinalunga, il TC Pistoia e il TC Schio.
SERIE A1 UOMINI – SEMIFINALI SCUDETTO
Circolo Canottieri Aniene (Roma) b. Circolo Tennis Maglie 5-1 (a) / 3-3 (r)
Tennis Club Parioli (Roma) b. Tennis Club Italia (Forte dei Marmi) 3-3 (a) / 4-3 (r)
PLAY OUT SALVEZZA
ATA Battisti Trento b. SSD Due Ponti (Roma) 4-2 (a) / 3-3 (r)
CT Palermo B. TC Sinalunga 4-2 (a) / 4-2 (r)
TC Crema b. TC Pistoia 5-1 (a) / 3-3 (r)
TC Palermo Due b. TC Schio 5-1 (a) / 4-2 (r)