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Riccardo Bisti
28 December 2017

A Perth è già alta la febbre Federer

Lo svizzero è sbarcato nella sede della Hopman Cup: il governo locale gli paga un ingaggio top-secret, lui fa un po' di turismo promozionale. Il selfie con un quokka è diventato virale a tempo di record. Venerdì si allenerà con Thanasi Kokkinakis a porte aperte: l'obiettivo è superare le 6.000 persone che avevano seguito un suo allenamento lo scorso anno.

È già Federer-Mania. A poche ore dall'esordio in Hopman Cup, l'intero Western Australia è sull'attenti. Divismo senza precedenti, almeno nell'epoca digitale. Secondo il direttore del torneo Paul Kilderry, la presenza di Federer potrebbe accendere un interesse ancora superiore rispetto a quello dell'anno scorso, quando è tornato alla Hopman Cup dopo quindici anni di assenza. Nel 2017 aveva scelto Perth per riprendere a giocare dopo sei mesi di assenza, mentre oggi si presenta da numero 2 ATP, detentore di Australian Open e Wimbledon. Lui sa che le aspettative sono ancora più alte, ma a 36 anni – e con una carriera del genere alle spalle – può permettersi di giocare a cuor leggero. Nel frattempo, gli organizzatori sono convinti di battere il record d'incasso e di biglietti venduti: doppi misti a parte, Roger giocherà sabato mattina contro Yuichi Sugita, il 2 gennaio contro Karen Khachanov e il 4 contro Jack Sock. C'è già il tutto esaurito per Svizzera-Stati Uniti, mentre è possibile trovare ancora qualche biglietto per le sfide contro Giappone e Russia. C'è ottimismo per portare a casa il tutto esaurito: significherebbe battere i record dell'anno scorso, quando un singolo match dello svizzero portò 13.917 spettatori nella moderna Perth Arena. “Il successo all'Australian Open ha confermato che Roger si era preparato in modo perfetto – ha detto Kilderry – poi ha vinto Wimbledon e adesso può sperare di vincere qualsiasi Slam: è incredibile”. Lo svizzero si è presentato a Perth con la moglie Mirka e i quattro figli, e in questi giorni sta mischiando turismo e qualche apparizione promozionale.

ALLENAMENTO DA RECORD
Nel pomeriggio di giovedì si è recato presso la famosa Rottnest Island, laddove c'è una delle pochissime riserve naturali di quokka, tipico animale del posto. Federer ha postato un selfie con uno di loro, diventato virale in poco tempo. “Pensavo che fosse una specie di topo gigante, invece sembra più un piccolo canguro” ha detto Federer, che poi ha incontrato alcuni fans e si è dedicato a foto e autografi. Era già stato l'anno scorso a Rottnest Island, ma stavolta la sua presenza ha un valore ancora più “istituzionale”. È lo stato del Western Australia a pagargli l'ingaggio: il governatore Mark McGowan non ha rivelato la cifra esatta limitandosi a dire che “ne vale la pena”, ma è pressoché certo che si tratti di una cifra a sei zeri. La pubblicazione del selfie con il quokka, con i milioni di fans che Federer raccoglie su Facebook, Twitter e Instagram, è stato un gran colpo per il turismo del Western Australia. Roger festeggerà l'anno nuovo alla Hopman Cup Ball, non prima di aver effettuato un allenamento aperto al pubblico. Lo scorso anno, lo seguirono ben 6.000 persone: quest'anno ci sarà il bis. Appuntamento venerdì alle 17 (le 7 italiane) per una sessione con Thanasi Kokkinakis, con i cancelli che saranno aperti mezz'ora prima. Come l'anno scorso, Federer sarà affiancato da Belinda Bencic. Il campo di partecipazione della Hopman Cup (che sarà trasmessa da Eurosport) è tra i migliori di sempre: in campo 4 dei primi 8 ATP. Oltre a Federer, ci saranno Alexander Zverev, David Goffin e Jack Sock. “La prima settimana dell'anno non è mai la più competitiva: per questo, avere quattro grandi nomi è uno splendido segnale per il torneo” ha detto Kilderry. Ma sa bene che basta un nome e un cognome per avere successo al torneo. Una formula magica facile facile: Roger Federer.

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