COME ANDÒ NELLA BATTAGLIA DEI SESSI
Nelle aste sportive sono state raggiunte cifre molto superiori, soprattutto per oggetti legati al mondo del baseball, come la maglia del leggendario campione degli “Yankees” George Ruth, venduta per la cifra record di 4,4 milioni di euro. Ma non era mai capitato che qualcuno arrivasse a sborsare tanto per un cimelio appartenuto a una donna. Quarantaquattro anni dopo il suo match, per la King si tratta di un’altra grande vittoria. La Battle of The Sexes del 1973 è tornata in auge di recente, grazie all’omonimo film con Emma Stone e Steve Carrel uscito lo scorso settembre, che ha raccolto circa 18 milioni di dollari di incassi in tutto il mondo. La pellicola, diretta da Jonathan Dayton e Valerie Faris, ha ricostruito le vicende dello storico duello dello Houston Astrodome, con la bellezza di 100.000 dollari in palio, trasmesso in prime time sulla rete ABC con circa 90 milioni di spettatori in tutto il mondo. Poco più di quattro mesi prima, a Ramona (California), un Riggs già 55enne aveva rifilato un secco 6-1 6-2 a Margaret Court, riuscendo nell’intento di mettere in mostra un’abissale differenza fra tennis maschile e tennis femminile, che potesse giustificare le enormi differenze nei guadagnati offerti dai tornei. Un fatto che alla King non andava proprio giù: al tempo numero 2 del mondo, decise di accettare la sfida di Riggs e la vinse per 6-4 6-3 6-3, rendendola il simbolo della lotta contro le disuguaglianze tra uomo e donna. «Mi sono sentita come se il mondo intero fosse sulle mie spalle – dichiarò all'epoca la King – se avessi perso avrei riportato indietro le donne di 50 anni». Successivamente sarebbero arrivate parecchie speculazioni sulla condotta di Riggs, tanto che si parlò a lungo del fatto che avesse perso di proposito il match, per vincere importanti somme di denaro (si sarebbe scommesso contro) da utilizzare per saldare debiti accumulati proprio col gioco d’azzardo. La verità probabilmente non si saprà mai, ma la King il suo intento l’ha raggiunto. E il mondo del tennis non ha alcuna intenzione di dimenticarselo. Anzi…