ELINA E LA FORTUNA – Il titolo femminile è andato a Elina Svitolina: in semifinale ha usufruito del ritiro di Garbine Muguruza, mentre in finale c'è stata la storta alla caviglia di Simona Halep.
“Fortuna? Credo di essere una persona fortunata in generale, ma penso che meritassi di essere qui. Sono orgogliosa di come ho gestito i momenti di tensione. Avevo bisogno di dimostrare che ci sono, che sono pronta a vincere un torneo così importante. Credo sia uno dei tre giorni più belli della mia carriera insieme alla vittoria a Dubai e alla partecipazione alle Olimpiadi”. Va detto che Elina si era procurata un piccolo infortunio all'inguine nei quarti, ma la presenza in loco del suo fisioterapista l'ha aiutata a recuperare in tempo.
CHI E' FAVORITA PER PARIGI? BOH! - In questo tennis femminile senza padroni, è inevitabile domandarsi chi siano le favorite per Parigi. Quando hanno chiesto alla Halep se si sente ancora favorita, la risposta è stata tranciante: “no!”. E ha concluso:
“Ci sono 15 giocatrici che possono vincere il torneo”. Più articolato – e interessante – il ragionamento della Svitolina, che si prenderà due giorni di riposo prima di tornare ad allenarsi mercoledì.
“Non posso fare nomi, perché dipenderà anche dalle condizioni del campo. Piovesse per un paio di giorni, i campi pesanti aiuterebbero chi picchia duro. Io spero che i campi siano asciutti e permettano di giocare al massimo con uno stile da terra battuta. Poi c'è molta pressione...non c'è un solo nome che io possa indicare come favorita”. Dopo la restaurazione Williams a Melbourne, ci attende lo Slam più incerto degli ultimi anni?
L'AMOR PATRIO E I TATUAGGI DELLA SVITOLINA – Quando hanno chiesto a Elina Svitolina se ambisce a diventare come i fratelli Klitschko, la Regina di Roma si è lanciata in una considerazione a più ampio respiro.
“Sono ancora molto lontana da raggiungere la loro popolarità, ma uno dei due adesso è sindaco di Kiev e attira molti commenti critici. Spero di non seguirlo in questo senso! Sono molto orgogliosa di rappresentare l'Ucraina, perché molti dei nostri sportivi cambiano passaporto, prendendo quello russo o kazako per avere migliori strutture e vantaggi economici. So quello che passano gli atleti ucraini, costretti ad allenarsi in strutture non sempre all'altezza”. Ha poi spiegato il significato dei suoi due tatuaggi. Uno è un segno indiano, “Om”, che
significa un mucchio di cose. L'altro, più comprensibile, è il canonico “Carpe Diem”
“Ma mi sta andando via!” ha detto Elina.
LA CAVIGLIA DELLA HALEP – Una storta alla caviglia destra ha impedito a Simona Halep di esprimersi al meglio. Il problema è sopraggiunto nel primo set, ma si è acuito sul 5-3 del secondo set.
“In quel momento mi sono fasciata e non volevo peggiorare la situazione. Non amo mollare i match in corso, volevo vincere il secondo set ma non ce l'ho fatta. Da quel momento in poi, è andato tutto peggio. Ho ancora dolore, fatico a camminare. Adesso andrò a casa a effettuare una risonanza magnetica. Credo che una settimana sia sufficiente per recuperare”. Stavolta il berretto a coprire il volto lo indossava lei, ma non era di cattivo umore. Quando l'addetta WTA, a fine conferenza, ha chiesto se ci fossero altre domande, ha esclamato un sonoro “NO”. Ma lo ha fatto col sorriso, prima di concedersi alla troupe di Dolce Sport, l'emittente rumena che detiene i diritti del torneo.