Riccardo Bisti
22 September 2017

10 giorni per scegliere i nuovi capitani spagnoli

È il tempo che la RFET si è presa per decidere chi siederà in panchina nel 2018. Ballottaggio tra Sergi Bruguera e Juan Carlos Ferrero per la Coppa Davis, mentre in Fed Cup spunta la possibilità di Maria Josè Sanchez Martinez nel ruolo di capitana-giocatrice. La nuova Spagna esordirà proprio contro l'Italia.

Entro una decina di giorni, la federtennis spagnola comunicherà i nomi dei nuovi capitani di Coppa Davis e Fed Cup. È quanto emerso dalla riunione effettuata giovedì a Madrid. Notizia: a differenza degli ultimi anni, ci saranno due capitani: uno per gli uomini, uno per le donne. La RFET ha già iniziato a valutare i vari candidati. In Coppa Davis dovrebbe essere un ballottaggio a due: Sergi Bruguera e Juan Carlos Ferrero. Entrambi ex campioni del Roland Garros (Ferrero è stato anche numero 1 ATP), peraltro con un interessante curriculum anche da allenatori: Bruguera ha una sua accademia nei pressi di Barcellona e ha lavorato con Richard Gasquet, mentre Ferrero – ancora prima di ritirarsi – aveva aperto l'accademia Equelite a Villena. Da qualche mese, è entrato nel team di Alexander Zverev. La Spagna esordirà in casa, contro la Gran Bretagna: è una notizia, poiché le Furie Rosse vengono da ben otto trasferte consecutive. I britannici troveranno un campo in terra battuta, forse addirittura all'aperto, in una delle tante Plaza de Toros che affollano il paese. In caso di vittoria, gli spagnoli se la vedranno con la vincente di Germania-Australia, sempre in casa. Come accade nei paesi con tanti giocatori, la qualità principale del nuovo capitano sarà la capacità di coinvolgere i migliori, possibilmente a ogni partita. Bruguera ha già incassato il parere favorevole di Feliciano Lopez, ma il ballottaggio è ancora aperto In fondo, Ferrero ha anche vinto due Davis da giocatore, nel 2000 da protagonista e nel 2004 da comprimario.

CAPITANA-GIOCATRICE TRA LE DONNE?
È ancora più interessante, almeno per noi, la vicenda riguardante la Fed Cup. Il 10-11 febbraio, infatti, la Spagna si presenterà proprio in Italia. Come è noto, le giocatrici più rappresentative non hanno gradito l'esonero di Conchita Martinez, ma Carla Suarez Navarro ha ammesso che sono state coinvolte nel processo decisionale per l'erede. Maggiore riserbo rispetto alla Coppa Davis, ma c'è un nome in pole position: si tratta di Maria Josè Sanchez Martinez, classe 1982, ancora in attività. La Sanchez Martinez è nota per aver vinto un'edizione degli Internazionali BNL d'Italia (nel 2010, in finale contro la Jankovic), poi ha giocato per qualche stagione la nostra Serie A1 con il Circolo Tennis Albinea (arrivarono in finale nel 2008). È diventata mamma qualche anno fa e si era ritirata, ma poi è tornata per giocare il doppio. Risulta ancora in attività (è n.26 nella classifica di specialità) e potrebbe fare da capitana-giocatrice, autoconvocandosi per il doppio, come Nenad Zimonjic in Serbia e come è successo Lleyton Hewitt in Australia nel suo primo match da capitano. La Martinez Sanchez sembra in vantaggio su Anabel Medina Garrigues, pure lei teoricamente in attività... salvo scoprirsi ottima coach, al fianco di Jelena Ostapenko. In campo femminile è più complicato accettare un doppio ruolo. Di sicuro non siederà in panchina Virginia Ruano Pascual, ex n.1 in doppio, da tempo dedita all'attività dirigenziale.

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